Venezia. Si è svolta oggi, a Piazza S.Marco a Venezia, la cerimonia per il 33° anniversario della costituzione della specialità Lagunari, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, del Comandante della Divisione Friuli, Generale di Divisione Carlo Lamanna, del Decano della Specialità Lagunari, Generale di Brigata Arturo Nitti e del Comandante della Brigata Pozzuolo del Friuli, Generale di Brigata Ugo Cillo.
Tra le autorità presenti all’evento, il Sindaco di Venezia, dott. Brugnaro, il Prefetto, dott. Boffi e il presidente dell’Associazione Lagunari Truppe Anfibie, Generale di Divisione (ris.) Luigi Chiapperini.
Dopo la resa degli onori da parte del Comandante del Reggimento Lagunari “Serenissima”, Colonnello Massimiliano Stecca, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha aperto il suo intervento rivolgendo un commosso pensiero ai caduti di ogni epoca e luogo e abbracciando idealmente le famiglie, presenti alla cerimonia, del Capitano Bucci e del 1° Caporal Maggiore Vanzan, deceduti in Afghanistan e in Iraq. Ha continuato, poi, sottolineando come i Lagunari siano “una pedina operativa unica nel suo genere, flessibile, moderna e fondamentale per un Esercito sempre più impegnato in Italia e all’estero, grazie alla loro capacità di agire con efficacia in qualsiasi ambiente, soprattutto in operazioni anfibie, fluviali e lacustri che richiedono preparazione fisica e professionale non comuni”. “Qualità queste” ha poi aggiunto “confermate dagli impieghi operativi del reggimento in Libano, Iraq e Afghanistan cui si aggiunge il contributo per gli interventi di pubblica utilità e di concorso all’ordine pubblico che si concretizzano nell’Operazione Strade Sicure”.
Attualmente, il Reggimento Lagunari “Serenissima” è impegnato in Iraq, Operazione “Prima Parthica” e in Italia nell’Operazione Strade Sicure, con proprio personale impiegato nel presidio di siti sensibili, luoghi di culto e snodi ferroviari e metropolitani, nelle città di Roma, Venezia e Padova, in coordinamento con le Forze di Polizia.