CAMP ADAZI (LETTONIA). Presso la Training area di Camp Adazi, in Lettonia,l’unità di Fanteria del Task Group Baltic appartenente al 1° Reggimento bersaglieri ha condotto, nei giorni scorsi, una serie di attività addestrative a fuoco con reparti del contingente spagnolo e canadese.
Queste attività sono state mirate all’utilizzo di armamento straniero e conseguente raggiungimento della piena integrazione con gli alleati, inquadrati nell’ambito dell’Operazione enhanced Forward Presence, in Lettonia.
L’addestramento è stato incentrato utilizzando armamento individuale e armi di Reparto nonché carri da combattimento DARDO, ASCOD e LAV 6.0 presenti in Teatro operativo.
Tale addestramento ha contribuito in maniera significativa a una più alta valenza operativa, opportunità addestrativa unica e esperienziale riguardante l’impiego di armamenti e sistemi d’arma paritetici di nazionalità diverse, migliorando l’interoperabilità tra i Reparti delle altre forze alleate e consolidando gli standard NATO.
Il personale del contingente italiano, su base Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, proviene dal 1° Reggimento Bersaglieri, dall’8° Reggimento Artiglieria terrestre “Pasubio”, dal Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°), dal Reggimento logistico “Garibaldi”, dal 4° Reggimento Carri, dal 4° Reparto Comando e Supporti Tattici, dal 21° Reggimento Genio guastatori, dal 121° Reggimento Artiglieria controaerei “Ravenna”, dal 7° Reggimento difesa CBRN “Cremona”, dal Reggimento Lagunari “Serenissima” e dal 7° Reggimento Trasmissioni.
Per gli aspetti nazionali, il contingente italiano schierato in Lettonia dipende dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che dirige e coordina tutte le attività svolte in area di operazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA