Lettonia: alla scoperta del quartiere russo di Maskavas Forstate, dove pochi metri separano l’Ambasciata di Mosca da quella di Kiev. Foto e ricordi di guerra

RIGA (LETTONIA) – dal nostro inviato. Pochi passi, a Riga, capitale della Lettonia separano l’Ambasciata russa da quella ucraina.  Appena girato l’angolo della sede diplomatica di Mosca, pochi metri di strada sono stati proprio intitolati proprio al Paese in guerra.

La sede dell’Ambasciata russa a Riga (Foto dell’Autore)

Siamo nel bellissimo quartiere russo della città.

La sede del KGB ai tempio dell’occupazione sovietica e oggi sede di un Museo dedicato a quel periodo (Foto dell’Autore)

 

Maskavas Forstate (sobborgo di Mosca) era il vecchio nome che derivava dalla strada che collegava Riga a Mosca. Oggi si chiama Latgale.

Si trova sulla riva destra del fiume Daugava, a Sud del centro storico.

La strada intitolata all’Ucraina (Foto dell’Autore)

La sua storia ha origine intorno al XIV secolo, in alcune parti la rete stradale medievale è stata preservata. Tuttavia, la zona è menzionata per la prima volta nel 1348 con il nome di Lastādija.

Architettonicamente, il quartiere riflette la sua storia come area di migrazione russa, bielorussa ed ebraica, in particolare le caratteristiche case in legno.

 

Bandiera ucraina di fronte all’Ambasciata di questo Paese (Foto dell’Autore)

Durante l’occupazione nazista di Riga, il quartiere fu trasformato in un ghetto per gli ebrei.

Oggi, ci sono monumenti commemorativi sul sito della Grande Sinagoga Corale e del Vecchio Cimitero ebraico. La maggior parte degli edifici prebellici è ancora in piedi.

Prima della Seconda Guerra mondiale, l’area era indicata nei documenti ufficiali lettoni come Distretto Statistico Latgale e informalmente come Latgales apkaime (quartiere Latgale) prima di diventare nota come Maskavas forštate .

Dopo l’indipendenza dall’Unione Sovietica, è tornata al suo nome prebellico, proprio quest’anno, come parte degli sforzi di derussificazione da parte del Governo lettone.

Scritte contro la Russia posizionate di fronte all’Ambasciata di Mosca (Foto dell’Autore)

 

Arriviamo alla sede della rappresentanza russa. Di fronte una serie di peluche, cartelli, invettive ricordano a Mosca che gli ucraini, i lettoni e altri non dimenticano né dimenticheranno quanto fatto nel passato e dal febbraio 2022 ad oggi.

Così come sul muro di cinta della sede diplomatica ucraina una serie di foro intendono testimoniare i bombardamenti russi e le loro conseguenze.

 

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