Libano: accuse e smentite tra Hezbollah e palestinesi sull’attacco alle città del Nord di Israele

BEIRUT. Nadim Gemayel, membro del Parlamento libanese, in un tweet commenta quanto sta succedendo in queste ore nel Sud del Libano.

Nadim Gemayel

“Le milizie dell’Iran – scrive – e dei suoi alleati Hamas e l’asse terroristico sono determinati a trasformare il Libano in un palcoscenico per il lancio di razzi. Sono determinati a trascinare il Libano in guerre con cui non hanno nulla a che fare e sono determinati a distruggere ciò che resta del Paese”.

“Se vogliono liberare la Palestina, che vadano lì insieme a Ismail Haniyeh (leader di Hamas Ndr)  e liberino dalle terre palestinesi, non dal Libano”.

Ismail Haniyeh

Su quanto sta avvenendo è intervenuto anche il presidente del Partito “Christian Lebanese Forces”, Samir Geagea, che anche lui su Twitter scrive: “”Qual è la giustificazione per il lancio di decine di razzi dal Sud del Libano verso Israele in questo momento? Quale sarà la reazione del Governo libanese in seguito al suo impegno per la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite?”.

Samir Geagea

“Il Governo libanese si è riunito e ha preso la decisione di lanciare razzi dal Sud verso Israele? – ha aggiunto – interessi strategici a favore dell’asse di resistenza, la sua responsabilità è quella di mantenere la sicurezza della patria e dei cittadini”.

Intanto, in questi minuti, è un rincorrersi di prese di distanze. Secondo fonti della sicurezza israeliana, riportate dall’Agenzia di stampa Reuters, le fazioni palestinesi in Libano starebbe dietro gli attacchi di oggi in Israele.

Ma come scrivono i giornali israeliani Hezbollah è un potente gruppo armato che controlla la sicurezza nel Sud del Libano, dove si trovano diversi campi profughi che ospitano rifugiati palestinesi e fazioni armate.

Milizie di Hezbollah

In questo ricorrersi alla smentita, Hezbollah nega di essree “responsabile del lancio di razzi dal Libano alla regione della Galilea”. E accusa i palestinesi.

Di contro Al Fatah risponde alle accuse sostenendo che nessun gruppo palestinese lo ha fatto.

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