Al Mansouri (Libano del Sud). Due nuove importanti consegne di articoli sanitari, capi di vestiario e giocattoli a favore della Caritas e di un’associazione femminile di volontariato che operano a Tiro, sono state effettuate dai militari italiani di ITALBATT, l’unità di manovra del contingente italiano su base 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata “Sassari”.

Un momento della donazione del materiale
I materiali saranno distribuiti a famiglie particolarmente bisognose che abitano nelle periferie e nei villaggi della municipalità di Tiro, duramente colpiti dalla crisi economica e dall’emergenza sanitaria in corso.
Sentite parole di ringraziamento agli specialisti della cooperazione civile-militare del Sector West sono state rivolte da padre Maroun Ghafari, presidente della Caritas, e da Rafah Shahade Kassir, a capo dell’associazione femminile di volontariato.
Durante la cerimonia di consegna del materiale è stato evidenziato il forte legame esistente tra il contingente italiano e le diverse realtà che operano a sostegno delle comunità più povere e bisognose del Sud del Libano.
Prosegue intanto il lavoro imparziale dei “Caschi blu” italiani per assicurare il monitoraggio della cessazione delle ostilità’ tra Libano e Israele e per garantire il controllo nell’area del settore Ovest di UNIFIL, specialmente lungo i 51 chilometri della “Blue line”, la linea di demarcazione che separa i due Stati.
Nei ranghi di ITALBATT, agli ordini del colonnello Carlo Di Pinto, oltre ai Bersaglieri del comando del 3° Reggimento e del XVIII Battaglione “Poggio Scanno” di Teulada (Cagliari), operano i militari del gruppo Squadroni “Cavalleggeri Guide” (19°) di Salerno, del Battaglione Logistico del Reggimento Logistico “Garibaldi” di Persano (Salerno), entrambi dipendenti dalla Brigata Bersaglieri “Garibaldi” e assetti specialistici del 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer (Nuoro).
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