Libano, formazione linguistica e su procedure di Polizia Militare per le Forze Armate

Shama. In Libano è terminato, oggi, il primo corso di procedure di Polizia Militare “MP Procedures Course” condotto dai Carabinieri a favore di 25 militari della State Security del Distretto Regionale di Nabatieh.
L’obiettivo è stato quello di trasmettere le tecniche di base di scorta e tutela VIP e convogli, le tecniche di perquisizione ed ammanettamento e su come eseguire correttamente un primo intervento sulla scena del crimine. Le attività sono mirate a rendere sempre più specializzate, anche in questi settori molto tecnici, le Forze di Sicurezza libanesi.

Un momento del corso tenuto dai Carabinieri a favore delle Forze Armate libanesi

Ieri, invece, è iniziato il 2° Corso di lingua italiana svolto dal personale militare di Sector West e dall’associazione Dante Alighieri, a favore di 17 Ufficiali della General Security Libanese.

L’attività didattica, che terminerà a febbraio prossimo è sviluppata su due tipologie di classe: una basica per  acquisire espressioni di uso quotidiano e frasi basilari in modo da soddisfare bisogni di tipo concreto ed una avanzata che garantisce il raggiungimento di un’autonomia in contesti comunicativi elementari.
Il Progetto lingua italiana conferirà il diploma di certificazione rilasciato dalla Società Dante Alighieri in base a una convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e per la Cooperazione internazionale, con l’Università “La Sapienza” di Roma ed è riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da quello dell’Istruzione come titolo per l’immatricolazione universitaria degli studenti stranieri.

Oltre che dal Ministero dell’Interno come titolo necessario allo straniero che intenda richiedere il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo in Italia.

Proseguono così le attività di formazione per le Forze Armate libanesi, svolte dal personale del settore Ovest dell’UNIFIL. Si tratta di attività che rientrano nell’ambito dell’assolvimento della missione, in aderenza alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.

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