Libano: la Brigata Aosta utilizzata in operazioni antincendio

Beirut. Il contingente italiano in missione in Libano, su richiesta delle autorità locali, è stato utilizzato per coadiuvare le operazioni di contenimento dei roghi ed incendi, divampati a seguito delle torride temperature e dei venti caldi di sud-ovest. L’emergenza, che ha interessato una vasta area, è stata gestita unitamente con i firefighters della Civil Denfece.

Il contingente italiano del Sector West di UNIFIL è intervenuto a seguito di espressa richiesta delle Lebanese Armed Forces (LAF), operando negli abitati di Alma-As-S’hab, Jouaya, Kounin, Baraachit, Wadi-Al-Hjeir ed in alcune frazioni completamente accerchiate dalle fiamme prima che fossero estinte.

La sala operativa di Unifil Sector West coordina le attivita’ antincendio

L’antincendio rientra tra le competenze che UNIFIL  mette quotidianamente a disposizione per la collettività libanese nei casi di pubbliche calamità, dove capacità nate per scopi prettamente militari sono impiegabili proficuamente anche per esigenze civili, esattamente come avviene in Italia grazie alla collaborazione, in atto già da diversi anni, tra Forze Armate, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile (PROCIV), per rendere più efficace ed incisiva la lotta agli incendi boschivi.

Durante l’emergenza è stato allertato anche un elicottero AB212 della Task Force ITALAIR, la componente elicotteri italiana schierata da 40 anni nell’ambito della missione delle Nazioni Unite in Libano, posto in flight readiness a 30’.

AB212 di Italair in operazione antincendio in Libano

L’intero dispositivo di Sector West (SW), attualmente a guida Brigata Aosta di Messina, è stato orientato a dare supporto alle Autorità locali e il loro coordinamento affidato al Tactical Operations Centre che, oltre alle consuete attività operative pianificate, ha potuto monitorare, dirigere e indirizzare le unità sul terreno, grazie all’impiego di autobotti e dei peacekeepers in forza ai gruppi tattici italiano, irlandese, ghanese e malese.

Attualmente il contingente italiano in Libano è basato sulla Brigata Aosta che, al comando del Generale di Brigata Bruno Pisciotta, è schierata nella Terra dei Cedri con le proprie unità provenienti dalla sede di PALERMO. Le unità sono costituite dal reggimento Lancieri di Aosta (6˚), dal reggimento Logistico “Aosta” e dal battaglione “Simeto” del 4˚ reggimento genio guastatori, nonché dal 1˚ battaglione del 62˚ reggimento fanteria “Sicilia” di CATANIA.

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