Libano: Nawaf Salam è il nuovo capo del Governo. Un leader globale e patriota. Il Paese dei Cedri verso una svolta per la ripresa politica ed economica

Di Chiara Cavalieri

BEIRUT. Nawaf Salam è il nuovo capo del Governo libanese.

Il Paese dei Cedri è tornato, in modo positivo, di nuovo al centro della scena internazionale grazie alla sua straordinaria carriera.

Nawaf Salam è il nuovo capo del Governo libanese

Il suo nome è stato scelto anche per la profonda esperienza accademica, legale e diplomatica.

Salam è stato, infatti, eletto presidente della Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) nel febbraio 2024 e, oggi, è diventato primo ministro del Libano, raccogliendo il sostegno della maggioranza parlamentare.

La sua elezione riflette un cambiamento nell’equilibrio politico dello Stato e una speranza di riforme economiche e istituzionali.

La sua figura incarna un ponte tra il panorama globale e le necessità locali di un Paese in cerca di stabilità.

Origini e famiglia

Nato il 15 dicembre 1953 a Beirut, Nawaf Salam proviene da una delle famiglie più influenti del Libano.

Suo padre, Abdullah Salam, fu cofondatore della Middle East Airlines (MEA), mentre suo nonno, Salim Ali Salam, è stato un pioniere della politica e dell’attivismo arabo.

Lo zio, Saeb Salam, e il cugino, Tammam Salam, hanno entrambi guidato il Governo libanese in diversi periodi.

Salam è sposato con Sahar Baassiri, giornalista e ambasciatrice libanese presso l’UNESCO, con cui ha due figli, Abdullah e Marwan.

Formazione accademica

Salam vanta una formazione straordinaria: Dottorato in storia presso l’Università Sorbona di Parigi (1979),  Laurea in giurisprudenza presso l’Università di Beirut (1984). Master in Giurisprudenza ad Harvard (1991). Dottorato in Scienze Politiche presso l’Istituto di Studi Politici di Parigi (1992).

Carriera accademica e legale

Ha insegnato presso prestigiosi Atenei come la Sorbona, Harvard e l’Università Americana di Beirut, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze Politiche dal 2005 al 2007.

Parallelamente, ha praticato la professione legale come avvocato d’appello a Beirut, rappresentando organizzazioni locali e internazionali.

Carriera diplomatica

Dal 2007 al 2017, Salam è stato Ambasciatore del Libano presso le Nazioni Unite, rappresentando il Paese nel Consiglio di Sicurezza e presiedendolo in diverse occasioni. È stato vice presidente della 67ª sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (2012-2013) e ha partecipato a missioni sul campo in vari Paesi, tra cui Etiopia, Sudan e Afghanistan.

Presidente della Corte Internazionale di Giustizia

Nel febbraio 2024, Salam è stato eletto presidente della Corte Internazionale di Giustizia, diventando il secondo arabo nella storia a ricoprire questo ruolo.

La sua leadership arrivò in un momento critico, mentre la Corte stava affrontando casi di rilevanza globale, come la disputa tra Sudafrica e Israele sui presunti crimini di genocidio a Gaza.

Pubblicazioni

Nawaf Salam è autore di numerosi libri e articoli su diritto, politica e storia.

Tra le sue opere più importanti: “Riforma possibile e riforma auspicata” (1989). “Il Libano nel Consiglio di Sicurezza” (2013). “Il Libano tra ieri e domani” (2021).

Un leader per il futuro del Libano

Salam, popolare tra i giovani e simbolo di rinnovamento, incarna una visione politica e diplomatica che combina sovranità nazionale e cooperazione internazionale. Il suo ruolo di presidente della Corte Internazionale di Giustizia e di primo ministro rappresenta una rara opportunità per il Libano di riaffermarsi come attore rispettato sulla scena mondiale.

Prossime sfide

Con una crisi economica in corso e un panorama politico frammentato, Salam dovrà dimostrare la sua capacità di unire il Libano e portarlo verso un futuro di stabilità e progresso.

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