L’AQUILA. Un importante appuntamento si avvicina nell’ambito delle iniziative culturali e scientifiche di L’Aquila: il convegno online organizzato dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila. Il quinto appuntamento di questo evento multidisciplinare e istituzionale, fissato per il 13 e 14 novembre 2023, rappresenta un momento fondamentale di riflessione sulle intricanti dinamiche che legano le organizzazioni criminali al Terzo Settore.
Il convegno, intitolato “Mafie, Terzo Settore e Interventi in Ambito Sociale: Riflessioni Multidisciplinari e Istituzionali”, sarà accessibile attraverso la piattaforma dell’Università degli Studi dell’Aquila.
https://univaq.webex.com/meet/linamaria.calandra.
L’evento si propone di analizzare e discutere le strategie per prevenire, contrastare e affrontare l’infiltrazione mafiosa nel Terzo Settore, promuovendo la legalità e la cultura della memoria delle Vittime del Dovere.
Il programma del convegno, ricco di interventi di esperti nel campo dell’educazione, delle scienze sociali e delle forze dell’ordine, offre un’opportunità unica per studenti, professionisti e operatori sociali di approfondire le conoscenze su tematiche cruciali e di acquisire crediti formativi. Tra gli argomenti in discussione vi sono la povertà educativa come fattore di rischio, le dinamiche criminogene nel Terzo Settore e il ruolo delle istituzioni nella lotta alle infiltrazioni mafiose.
Il convegno, che gode dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila e del patrocinio del Comune dell’Aquila, si inserisce in un contesto di collaborazione attiva tra l’Associazione Vittime del Dovere e l’Università degli Studi dell’Aquila. Questa partnership ha già dato vita a precedenti momenti di studio e confronto, sottolineando l’importanza di unire gli sforzi accademici e sociali per affrontare le sfide poste dalle organizzazioni criminali.
Gli illustri ospiti e i rappresentanti degli uffici pubblici e ministeriali parteciperanno attivamente alle sessioni, contribuendo a arricchire il dibattito e a promuovere la collaborazione tra le istituzioni e la società civile. In particolare, saranno presentati casi di giornalismo d’inchiesta che hanno contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo delicato argomento.
Il convegno online, moderato da figure di spicco del mondo giuridico e giornalistico, offre uno spazio dedicato alle domande degli studenti, incoraggiando un dialogo aperto e costruttivo. L’evento non solo si propone di analizzare i problemi legati all’infiltrazione mafiosa nel Terzo Settore, ma anche di stimolare una riflessione collettiva su come contrastare e prevenire tali fenomeni, promuovendo un impegno condiviso per un futuro più sicuro e giusto per tutti. L’iniziativa, intrapresa con passione e determinazione, rappresenta un passo significativo verso una società libera dalla minaccia delle organizzazioni criminali, invitando ogni cittadino a partecipare attivamente alla costruzione di un mondo più giusto e onesto per le future generazioni.
PROGRAMMA
Giorno 13.11.2023
Moderatrice Avv. Paola Maria Di Luccia del foro di Monza, Ufficio legale Associazione Vittime del Dovere
09.00: Accesso aula virtuale e registrazione partecipanti
Introduzione – Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia, Università di L’Aquila, e Dott.ssa Emanuela Piantadosi, Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere
9.30: Assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila, Manuela Tursini
10.00: Prof. Alessandro Vaccarelli – Presidente del Consiglio di Area didattica in Educazione e Servizio sociale – La povertà educativa come fattore di rischio: strategie di contrasto
10.30 Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia, Università di L’Aquila – Una terza missione per l’università: ricerca e formazione sul campo per studiare le mafie nel proprio territorio
11.00: Dott. Luca Tatarelli, fondatore e direttore di Report Difesa – Il contributo del giornalismo d’inchiesta per la lotta alle mafie
11.30-11.45 circa: Pausa
11.45: Avv. Sabrina Mariotti, avvocato del foro di Monza, Ufficio legale Associazione Vittime del Dovere – Enti del Terzo settore e sistema di controllo
Spazio di dibattito dedicato alle domande degli studenti
Giorno 14.11.2023
Moderatrice Dott.ssa Valentina Rigano, Giornalista ANSA
09.00: Accesso aula virtuale e registrazione partecipanti Introduzione – Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia, Università di L’Aquila e Ambra Minervini, Vicepresidente dell’Associazione Vittime del Dovere
9.30: Dott.ssa Amalia Di Santo, Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali – Abruzzo – Il lavoro sociale e la rete di protezione dei servizi
10.00: Dir. Sup. della P. di S. Lorena Di Galante, Vice Direttore Operativo Direzione Investigativa Antimafia – L’azione di prevenzione della D.I.A. e gli strumenti di contrasto alle infiltrazioni mafiose
10.30: Ten. Col. CC Alessandro Mennilli, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri di L’Aquila – L’Arma dei Carabinieri nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata
11.00: Capitano Emilio Fuscellaro, Comandante Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria – Il ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico-sociale
11.30-11.45 circa: Pausa
11.45: Prof. Nando Dalla Chiesa, Professore ordinario di Sociologia della criminalità organizzata, Università degli Studi di Milano
– Le amministrazioni locali davanti al pericolo mafioso: strategie preventive e di contrasto
12.15: Avv. Paola Maria Di Luccia del foro di Monza, Ufficio legale Associazione Vittime del Dovere – Le Infiltrazione criminali dal traico di stupefacenti alle infiltrazioni nel terzo settore
Spazio di dibattito dedicato alle domande degli studenti
L’evento sarà un’opportunità per studenti, professionisti e operatori sociali di approfondire le conoscenze su questi temi importanti e di acquisire crediti formativi. L’evento vedrà la partecipazione di illustri ospiti e rappresentanti di uffici pubblici e ministeriali, contribuendo a arricchire il dibattito e promuovendo la collaborazione tra Istituzioni e società civile.
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