Mafia: un volume di Enzo Ciconte racconta la criminalità organizzata a Roma dalla Breccia di Porta Pia fino ai giorni nostri

Roma. La Capitale è sotto assedio. Un lungo assedio criminale che comincia già dopo la Breccia di Porta Pia (20 settembre 1870) con l’imponente lottizzazione e con gli scandali della Banca Romana-

La Breccia di Porta Pia (20 settembre 1870)

E si rafforza con la presenza di mafiosi di caratura internazionale dediti allo spaccio di droga dopo la fine della II Guerra mondiale.

Si organizza con la comparsa della Banda della Magliana e infine dilaga con l’inchiesta Mafia Capitale che ha puntato i riflettori su un’associazione a delinquere arrivata al cuore della politica e dell’amministrazione capitolina e che tuttavia la Corte di Cassazione non ha ritenuto di qualificare come mafia.

Nel libro di Enzo Ciconte, per la prima volta, la firma di uno fra i massimi esperti di criminalità organizzata, fa luce sul groviglio di interessi e sull’anima oscura della città, lì dove traggono forza i poteri che per conquistarla si sono di volta in volta alternati, combattuti e alleati.

La copertina del volume

Enzo Ciconte insegna Storia delle mafie italiane all’Università degli Studi di Pavia. È stato consulente della Commissione parlamentare antimafia.
Tra le sue più recenti pubblicazioni:
La grande mattanza. Storia della guerra al brigantaggio (Laterza, 2018);  Alle origini della nuova ’ndrangheta. Il 1980. Le reazioni del Pci e le connivenze della politica e della magistratura (Rubbettino, 2020).
Enzo Ciconte: L’Assedio. Storia della criminalità a Roma da Porta Pia a Mafia Capitale- Carocci Editore – Sfere – pp. 296. In libreria dal 25 Febbraio

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