Mali: la Repubblica ceca sostiene la Missione Takuba. Inviati 60 militari in Africa

Di Valeria Fraquelli

Praga. Il Parlamento di Praga ha approvato l’invio di truppe e mezzi per lottare contro il terrorismo al fianco delle truppe francesi.

I cechi contribuiranno con un contingente di 60 soldati alla Task Force “Takuba”. L’invio di questi militari era già previsto da un anno.

I militari della Repubblica Ceca saranno principalmente dispiegati in Mali, ma potranno anche essere presenti alle operazioni in Niger.

Alcuni ufficiali saranno distaccati presso lo Stato Maggiore francese della missione “Barkhane” a N’Djamena (Ciad).

L’impegno previsto sarà fino al 31 dicembre 2022.

“Si tratta di una buona notizia – ha commentato il ministro ceco della Difesa Lubomir Metnar – Apprezzo l’approccio responsabile di tutti coloro che hanno deciso di appoggiare il mandato delle nostre truppe”.

Il ministro della difesa della Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca si è presa un po’ di tempo prima di decidere di approvare la partecipazione alla missione “Takuba” che, originariamente, non era prevista nel mandato approvato solo da qualche settimana.

La situazione sempre molto instabile e insicura in Mali ha cominciato a preoccupare i politici di Praga.

E la transazione operata a Bamako con un governo in parte civile, e formato con l’accordo dell’Unione africana e dell’Unione Europea ha permesso di risolvere la questione.

Comunque cechi e francesi non saranno da soli. Oltre agli estoni, fedeli della prima ora, gli svedesi e anche gli italiani hanno anche detto sì.

Ma in generale l’operazione è in ritardo. Invece di un dispiegamento completo previsto nella seconda metà di quest’anno tutto è stato rinviato ai prossimi mesi.

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