Di Valeria Fraquelli
Parigi. Il 2019 per la missione francese “Barkhane” è iniziato con l’impiego del Raggruppamento tattico da deserto [GTD] “Piccardia” impegnato in un’operazione di riconoscimento dei terroristi nella regione di Serma, nel Mali, vicino alla frontiera col Burkina Faso.

Una mappa della missione Barkhane
Il tutto è avvenuto in stretto coordinamento con le Forze Armate del Mali. I militari sul terreno sono stati appoggiati dagli elicotteri e dai Mirage 2000.
L’operazione è stata fatta per smantellare i siti di addestramento di gruppi armati terroristici, nascosti nella foresta di Serma, hanno spiegato dallo Stato Maggiore dell’Esercito francese. Essa si inserisce nel quadro di altre due due condotte a fine dicembre ed ad inizio gennaio a nord della RN16. Sono stati localizzati alcuni terroristi e sono state individuate armi pesanti e leggere e materiale di preparazione di IED ( Improvised Explosive Device).
Secondo stime dello Stato Maggiore, 20 jihadisti sono stati messi fuori combattimento (uccisi, feriti o catturati) e sono stati neutralizzati anche dei veicoli. Oltre alla scoperta di armamento pesante e leggero, di munizioni di ogni calibro, di IED.

Blindato francese in Mali
Non è la prima volta che la missione “Barkhane” si interessa alla foresta di Serma. Il 30 maggio 2017, i soldati avevano condotto un’operazione contro gli elementi jihadisti. Il bilancio fu di una ventina di terroristi uccisi.
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