Marina Militare: a COMSUBIN si è svolto il corso SERE per il personale appartenente ai Reparti Volo della Forza Armata

La Spezia. Si è concluso, nei giorni scorsi, presso il Gruppo Scuole del Comando Subacquei ed Incursori il corso S.E.R.E. (Survival Evasion Resistance Escape/Extraction)  livello Charlie.

Personale impiegato nel corso SERE

Vi hanno partecipato piloti di elicottero/AV8B, operatori di volo e specialisti di bordo dei Reparti Volo della Marina Militare.

L’attività è stata curata dagli istruttori della Scuola Incursori di COMSUBIN che sono stati coadiuvati per la fase teorico-pratica dal G.O.I., dal personale del Reparto Eli-assalto (REA) del Comando delle Forze Aeree – COMFORAER e da quello della Brigata Marina San Marco qualificato “interrogatore”.

Il livello Charlie, secondo la normativa NATO, è il massimo livello di formazione che un militare può ricevere in questo ambito ed è riservato a personale esposto ad alto rischio di isolamento nei Teatri operativi.

Si pianifica al missione

Il COMSUBIN rappresenta l’unico Comando della Marina Militare abilitato a poter fornire questi iter addestrativi nel rispetto delle normative di riferimento.

In questo senso e alla luce della notevole importanza e del sempre maggior interesse che tale l’addestramento sta acquisendo in ambito interforze e internazionale, il Gruppo Scuole di COMSUBIN ha costituito una articolazione specifica e dedicata che va ad aggiungersi alle tre Scuole (Incursori, Subacquei e di Medicina Subacquea e Iperbarica) già facenti parte della componente formativa del Comando.

Il Corso SERE Charlie ed in particolare la sua fase pratica denominata CAC (Conduct After Capture) comprende attività molto delicate gestite con il fondamentale supporto di Istruttori qualificati e rappresenta una delle più avanzate e complete offerte formative della Difesa in questo peculiare settore, permettendo di addestrare i partecipanti alle eventuali condizioni di isolamento che potrebbero vivere in virtù dei loro impieghi specifici nei diversi teatri operativi dove le Forze Armate italiane sono chiamate ad operare.

Un altro momento della pianificazione della missione

In particolare, sono state fornite ai frequentatori le nozioni necessarie a fronteggiare le diverse possibili situazioni operative, fornendo loro le informazioni indispensabili alla loro sopravvivenza in ambiente ostile e in caso di isolamento.

Nello specifico, è stata inserita da quest’anno una connotazione prettamente “marittima” nella fase di evasione, attraverso la simulazione di un ammaraggio del velivolo e conseguente movimento a nuoto dei frequentatori per il raggiungimento della costa.

L’attività ha previsto, inoltre, un intenso addestramento pratico della durata di 72 ore volto ad applicare le tecniche acquisite sia per il movimento sul terreno, sia per affrontare la cattura, la detenzione, la resistenza agli interrogatori, l’evasione e la fuga per il successivo recupero.

Benché tale momento formativo sia caratterizzato da un’elevata condizione di stress psicofisico, la sicurezza dei frequentatori è garantita costantemente da un nutrito team di supervisori e da medici ed infermieri supportati, inoltre, da uno psicologo e IPC  (Interrogatore Personale Catturato).

Inoltre, ogni area deputata all’addestramento è stata monitorata elettronicamente attraverso una dedicata rete telematica costituita da computer, telecamere e microfoni al fine di poter verificare e dirigere al meglio tutte le diverse fasi degli interrogatori.

Il corso SERE Charlie rappresenta quindi un prezioso e raro momento didattico-addestrativo, svolto in favore degli operatori delle Forze Speciali e del personale dei Reparti di Volo, che caratterizza l’elevata capacità formativa del Gruppo Scuole del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare.

Il corso si è svolto nel pieno rispetto della normativa per il contrasto alla pandemia.

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