LA SPEZIA. Nei giorni scorsi, i cacciamine Alghero, Chioggia, e Viareggio sono stati impegnati in un’uscita di reparto che li ha visti protagonisti di un’intensa attività addestrativa insieme alla nave esperienze Raffaele Rossetti nelle acque del Golfo dei Poeti.
Le unità si sono addestrate svolgendo numerose esercitazioni seriali multi-dominio quali il contrasto di minaccia asimmetrica, la guida su un canale dragato, manovre cinematiche, rimorchio tra unità navali, oltre ad attività notturne di ricerca e identificazione sui fondali marini.
Il lavoro svolto in mare ha fornito agli equipaggi delle navi coinvolte un’occasione per aumentare la capacità di interoperabilità e di integrazione tra i team funzionali, per accrescere ulteriormente il livello di prontezza operativa.
Le quattro unità, inoltre, hanno “accolto” in mare Nave Galatea e Nave Leonardo, appartenenti anch’esse a Maricodrag e di rientro dalle proprie attività idrografiche e di ricerca.
Durante la notte, i cacciamine hanno anche svolto attività di bottom survey e route survey che hanno permesso loro di monitorare lo stato di condotte sottomarine e il libero accesso ai porti, attività peculiari delle unità che operano alle dipendenze del Comando delle Forze di Contromisure Mine.
Inoltre, nel pieno segno delle capacità di collaborazione interministeriale e inter-agenzia, è stata svolta attività di controllo dei fondali nei pressi del terminale galleggiante del rigassificatore OLT (Offshore LNG Terminal) di Livorno, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e dello sviluppo economico.
Al rientro nella base navale della Spezia, le Unità continueranno ad addestrarsi anche in porto per garantire l’elevata prontezza operativa necessaria ad assicurare l’assolvimento dei compiti istituzionali a tutela degli interessi nazionali e a garanzia della libertà di navigazione.
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