Marina Militare, il programma High North all’esame di esperti mercoledì prossimo a Genova

Genova. Si terrà, mercoledì prossimo, alle 17 a Genova nel Palazzo San Giorgio, a cura dell’Istituto Idrografico della Marina (IIM) un seminario di approfondimento dedicato al programma pluriennale di ricerca di geofisica marina condotto in Artico della Marina Militare dal 2017.

Attività su nave Alliance nell’Artico

L’iniziativa si inserisce nella più ampia attività espositiva della mostra istituzionale dal titolo “La Marina Italiana al Polo Nord – Dal Duca degli Abruzzi alle spedizioni High North”.

Sarà data l’opportunità di approfondire le tematiche legate alle recenti spedizioni in Artico condotte dalla Forza Armata e verranno date alcune informazioni sulla prossima spedizione in programma per quest’anno.

A parlare saranno i protagonisti del Programma High North, assicurando così l’esposizione di esperienze dirette dal campo e spunti di riflessioni sulla ricerca legata a quelle aree.

Il programma di ricerca pluriennale in High North è stato lanciato nel 2017 e rappresenta il concreto e recente interesse della Marina Militare per l’Artico con la finalità di contribuire attivamente alla Strategia Artica nazionale.

High North, a guida operativa della Forza Armata, supporta la comunità scientifica nazionale e internazionale nello studio della Regione artica.

Le attività di ricerca condotte nelle due campagne di Geofisica marina in Artico, High North 17 e High North 18, e coordinate dall’Istituto Idrografico della Marina hanno coinvolto diverse istituzioni ed Enti di ricerca nazionali e internazionali, Università e società private, tra cui IIM, CNR, ENEA, INGV, OGS, il centro della NATO STO-CMRE, FFI norvegese, l’Università della Sorbona di Parigi e l’OCEANS, ERI e società private come IDS e e-Geos (ASI/Telespazio company).

Estrazione di una carota su nave AllianceLe ricerche hanno rivolto particolare attenzione alla Geofisica marina in ambito idro-oceanografico attraverso l’esplorazione, il monitoraggio marino e l’indagine di settori dell’Oceano Artico soggetti al ritiro dei ghiacci, sottoposti a forte pressioni antropiche ed espressione concreta e diretta dei cambiamenti ambientali globali.

In particolare i settori di maggiore interesse durante High North 17 e High North 18 sono stati quelli compresi nell’Arcipelago delle Isole Svalbard, lo stretto di Fram e quello dello Yermak Plateau, al ciglio della banchisa artica a nord delle Isole Svalbard (latitudine 82°N).

High North si pone tra i suoi obiettivi quello di conoscere l’Oceano Artico come parte di un Oceano globale in una dimensione di sostenibilità ambientale di un settore poco conosciuto, complesso e fragile di grande interesse, sia per la variabilità ed elevata dinamicità del sistema sia per i potenziali sfruttamenti e impieghi di nuove rotte, dove al solo ghiaccio si stanno inserendo scenari sempre più “blu”.

Il seminario si articolerà secondo il seguente programma:

  • ore 17: introduzione del Seminario a cura del contrammiraglio Luigi Sinapi, Direttore dell’Istituto Idrografico
  • ore 17.15: la professoressa Roberta Ivaldi, docente di Geofisica marina presso l’IIM e direttore scientifico programma High North, illustrerà le campagne High North del 2017 e del 2018 e le prospettive di ricerca della campagna High North di quest’anno
  • ore 17.45: il Capitano di Fregata Maurizio Demarte, capo reparto Geofisica dell’Istituto Idrografico della Marina Militare e capo Spedizione High North, parlerà della ricerca in mare e delle nuove tecnologie alle alte latitudini 
  • ore 18.15: Dibattito conclusivo.

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