Roma. Nave Aretusa della Marina Militare ha appena concluso l’attività idrografica per il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), iniziata a novembre scorso.
L’obiettivo era quello di mappare, a fini cartografici e limitatamente alla piattaforma continentale italiana, le condotte dei gasdotti Transmed, collegamento tra Tunisia e Mazara del Vallo (Trapani) e Greeenstream, che collega la Libia con Gela (Caltanissetta) per un totale di circa di 65 miglia nautiche ed un’area pari a circa 150 chilometri quadrati.
L’attività rientra nell’accordo di collaborazione tra la Marina Militare e la Direzione Generale per le Infrastrutture e la Sicurezza dei Sistemi Energetici e Geominerari del Ministero dello Sviluppo Economico (DGISSEG-MiSE) firmato lo scorso 14 settembre.
Nave Aretusa, inquadrata all’interno della Squadra Navale per il tramite del Comando delle Forze di Contromisure Mine (MARICODRAG) e del Comando Squadriglia Unità Idrografiche ed Esperienza (COMSQUAIDRO), ogni anno svolge campagne idrografiche per l’aggiornamento della documentazione nautica, alla verifica dei fondali marini, allo studio dei parametri chimico-fisici delle acque ed alla caratterizzazione dei fondali, sia a favore dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, sia in collaborazione con Enti ed Istituti di ricerca, nell’ambito di attività polivalenti e nella cornice dell’impiego flessibile e “dual use” della Forza Armata, contribuendo alla sicurezza dei naviganti e alla ricerca scientifica.
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