ROMA. Nel pomeriggio di oggi, in attuazione del principio di auto difesa, il cacciatorpediniere Caio Duilio ha abbattuto un drone nel Mar Rosso.
Il drone, dalle caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati, si trovava a circa 6 kilometri dalla nave italiana, in volo verso di essa.
Attualmente nell’area per garantire la libertà di navigazione e la sicurezza delle rotte commerciali, Nave Duilio ha avvicendato nave Martinengo nell’attività nazionale, avviata a fine dicembre, in seguito agli attacchi da parte dei miliziani Houthi contro il traffico in navigazione nello stretto di Bab-el Mandeb.
Commentando la vicenda, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha ribadito come gli attacchi terroristici degli Houti siano una grave violazione del diritto internazionale e un attentato alle sicurezza dei traffici marittimi da cui dipende la nostra economia. “Questi attacchi – ha poi aggiunto – sono parte di una guerra ibrida, che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni Paesi e agevolarne altri”.
Nave Duilio opera nel Mar Rosso per garantire la tutela del diritto internazionale e salvaguardare gli interessi nazionali.
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