Roma. Il 97% del traffico Internet e 10 miliardi di dollari di transazioni finanziarie giornaliere passano attraverso i cavi sottomarini, per un totale di 1,2 milioni di chilometri di lunghezza.

La sezione di un cavo sottomarino
Questi dati dimostrano quanto le infrastrutture digitali sottomarine costituiscano una competizione geopolitica fondamentale per gli Stati.
Su questo tema si dibatterà, venerdì prossimo (ore 16), nel corso dell’evento sulla sfida sottomarina per le infrastrutture digitali nel Mediterraneo.
L’incontro che si svolgerà presso il Palazzo della Marina rientra nel ciclo di incontri della 12^ edizione del Festival della Diplomazia (13-22 ottobre).

Palazzo Marina
“Rischiamo di essere esclusi da questa partita. Come italiani, abbiamo un grande potenziale, ma al momento i Paesi europei sembrano divisi – spiega il segretario generale del Festival Giorgio Bartolomucci -. Il nostro auspicio è che la competizione fra i grandi gruppi che dominano il mercato non metta a repentaglio il controllo sulla sicurezza dei dati e che l’Unione europea veda ridotto il proprio peso geopolitico nella regione mediterranea che merita”.
“La rilevanza del dominio Underwater nelle dinamiche geo-economiche e geo-politiche globali moderne è assoluta- evidenzia il capo del Reparto Sommergibili della Marina Militare, il Contrammiraglio Andrea Petroni, che sarà tra i relatori dell’evento – La rete di connessione tra diversi popoli e continenti si snoda lungo le rotte marittime e attraverso i fondali. In sostanza, la vita quotidiana sulla Terra ed il suo futuro passano sopra e sotto la superficie dei mari, soprattutto dove più numerosi sono gli attori e gli interessi in gioco”.

Un sommergibile emerge in superficie
All’incontro interverranno anche Maurizio Mensi, docente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione e LUISS ” Guido Carli”, il direttore esecutivo del Centro MENA-OCSE (Centro di Formazione del programma di Governance per il Medio Oriente e Nord Africa dell’OCSE ), Arturo Varvelli, Head Rome Office dell’European Council of Foreign Relations (ECFR), autore del “Network effects: Europe’s digital sovereignty in the Mediterranean”, Elisabetta Romano, Amministratore delegato di Telecom Sparkle, Diego Ciulli, Head of Government Affairs and Public Policy, Italy di Google, il Contrammiraglio Andrea Petroni, Capo Reparto sommergibili dello Stato Maggiore Marina Militare.
Conclude Francesco Zampieri, Coadiutore Strategia – Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia.
Modera: Francesco Bechis, giornalista di Formiche.
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