PARIGI. MBDA e la Geopolitica. L’amministratore delegato, Eric Béranger, ieri a Parigi, nel corso dell’annuale conferenza stampa, dove sono stati presentati i dati economici del 2024 , nella sua esposizione ha spiegato quali sono le capacità di “i rispondere e superare l’aumento di produzione necessario per far fronte alla domanda nell’attuale contesto geopolitico”.

Il CEO di MBDA Eric Beranger
In un mondo in rapido cambiamento, il Gruppo franco-britannico (con stabilimenti anche in Italia) continua a dimostrare il suo impegno per la cooperazione e l’innovazione al servizio della sovranità delle Nazioni, “con capacità di produzione ampliate e partnership strategiche”.
Con lo scopo di rafforzare, nel complesso la prontezza della Difesa europea.
“MBDA rimane l’unico Gruppo europeo che offre un portafoglio completo di capacità sovrane – ha aggiunto il CEO -.. Le quali garantiscono alle Nazioni europee libertà di azione e forniscono superiorità operativa. I recenti schieramenti delle forze armate hanno testimoniato che i sistemi MBDA sono stati nuovamente testati in combattimento in operazioni nel mondo reale. Ad esempio, ASTER da parte delle Marine francese, britannica e italiana nel Mar Rosso o VL MICA per la sicurezza alle Olimpiadi di Parigi”.

L’ASTER è stato venduto alle Marine francesi, britannica e italiana
Nel suo discorso è poi tornato sulle “incertezze geopolitiche ” che aumentano.
Per questo MBDA si erge a pilastro della Difesa dell’Europa, assicurando che gli Stati “abbiano gli strumenti, l’autonomia e la forza industriale per salvaguardare i propri interessi. Promuovendo la cooperazione, accelerando la produzione e sperimentando nuove tecnologie di difesa, MBDA non sta solo rispondendo alle sfide odierne, ma sta anche contribuendo al futuro della sicurezza europea”.
MBDA supporta attivamente le iniziative di Difesa dell’Unione Europea, ha ricordato ancora il CEO Beranger, la collaborazione con la NATO e la cooperazione transfrontaliera.
“L’azienda ha ancora evidenziato – rafforza le partnership in tutta Europa per espandere le capacità congiunte”.
E ha citato due Paesi che hanno nella Russia un proprio nemico: Polonia e Svezia.
“C’è un’urgente necessità di maggiori capacità di Difesa – ha sottolineato – e MBDA ha adottato misure decisive per incrementare la produzione”.
Nel 2024, la produzione di missili è aumentata del 33% rispetto al 2023 e, entro il 2025, il Gruppo avrà raddoppiato la produzione rispetto al 2023.
Le principali iniziative che guidano questa accelerazione includono il proseguimento degli investimenti di 2,4 miliardi di euro nei prossimi cinque anni (2025-2029) e una significativa campagna di reclutamento, con 2.500 nuove assunzioni nel 2024 e un obiettivo di altre 2.600 nel 2025.
Oltre ad affrontare le attuali sfide di produzione, MBDA continua i suoi sforzi per adattarsi alle potenziali sfide di massa, pur rimanendo concentrata sul futuro della Difesa, sviluppando soluzioni di nuova generazione.
Alcune delle sue principali aree di innovazione includono il futuro del Deep-strike, con FC/ASW, un fiore all’occhiello della cooperazione, capacità ipersoniche e anti-ipersoniche con AQUILA, sistemi di Difesa digitali e basati sull’intelligenza artificiale con il recente lancio di NEODE Systems, nonché soluzioni quali sciami di droni, laser e munizioni controllate a distanza, ispirate alle lezioni apprese dai recenti conflitti.
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