ROMA. Nel programma GCAP per il caccia di sesta generazione sarà importante che l’Italia, nel rapporto con i Paesi partner, sappia dimostrare la propria sovranità tecnologica e questo è possibile se ci sarà una filiera di aziende italiane affidabile.

E’ stato questo quanto sostenuto, ieri dal CEO di MBDA Italia, Giovanni Soccodato, al convegno sulle potenzialità del GCAP, programma a cui l’azienda missilistica partecipa .
“Sarà importante per garantire la sovranità tecnologica – ha spiegato – che ci sia una filiera italiana che sia in grado di posizionarsi sulle capacità di rispondere in modo adeguato alle minacce più evolute in maniera integrata e allineata agli obiettivi di missione della piattaforma”.
“MBDA – ha aggiunto – anche grazie alla lungimiranza dell’amministrazione Difesa, ha messo a punto innovazioni tecnologiche e capacità che consentono di dare un contributo fondamentale nel programma GCAP: dalla capacità di operare in un ambiente combat cloud a capacità di miniaturizzazione, all’utilizzo di quantum technologies”.
“L’auspicio – ha concluso Soccodato – è che il programma prosegua con questo tipo di impostazione costruttivo anche nella fase di sviluppo del sistema e poi nei prossimi mesi e anni dove sarà fondamentale che ci posizioniamo come filiera nazionale nel rapporto con i partner del programma”. Mbda è una joint venture tra Leonardo, Bae Systems e Airbus.
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