Migranti: a Lampedusa sono sempre più giornate di sbarchi. Ieri sera ne sono arrivati 347 a bordo di un peschereccio partito dalla Libia

LAMPEDUSA (AGRIGENTO). Trecentoquarantasette migranti in una sola sera. E’ questo il dato più eclatante emerso in queste ore dove il flusso verso l’isola di Lampedusa (Agrigento) non è mai terminato.

Lo sbarco di migranti a Lampedusa

Assetti navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza hanno intercettato, alle ore 20.43 di ieri, 347 persone (345 uomini e 2 donne).

Provenienti da Bangladesh, Egitto, Pakistan, Siria si erano imbarcati a Zouara (Libia) martedì notte su un peschereccio in metallo della lunghezza di 25 metri. L’imbarcazione è stata poi scortata in porto e sequestrata da personale operante.

Dicevamo che il flusso, in questi giorni, non era di certo cessato. Anzi sono continuati ad arrivare migranti, seppure in numeri più piccoli.

Martedì la Guardia Costiera aveva salvato 58 uomini e una donna provenienti da Palestina, Siria, Pakistan, Egitto. Anche loro erano partiti da Zuara, domenica mattina su una barca di legno di 8 metri, poi andata alla deriva.

Altri erano stati intercettati, nel pomeriggio sempre di martedì. Erano 14 tunisini (7 uomini, 4 donne e 3 minori) partiti da Kerkennah (Tunisia), pagando circa 2 mila euro a testa.

Altri 45 migranti (44 uomini e un minore) provenienti da Bangladesh, Egitto, Pakistan e partiti da Zuara (Libia) lunedì sera  su una barca di legno di 12 metri, sequestrata dal personale operante.

Ed ancora, la Guardia Costiera, di nuovo martedì nel tardo pomeriggio, aveva intercettato una barca di 10 metri con a bordo 48 uomini e 2 minori provenienti da Bangladesh, Egitto, Siria, Eritrea.

Un intervento della Guardia Costiera per il salvataggio di migranti

Erano partiti, anche loro, da Zuara lunedì in tarda mattinata, pagando 4 mila euro.

L’ulimo evento di martedì è stato registrato nella notte, quando la Guardia Costiera ha salvato 44 uomini e un minore provenienti da Bangladesh, Egitto, Sudan, Eritrea, Etiopia, Siria.

Erano partti da Zuara su una barca di legno di 10 metri, al costo di 5 mila euro (poi andata alla deriva) con a bordo 15 taniche da 40 litri per garantirsi il viaggio.

Tutti i migranti sono stati poi trasferiti all’hotspot di Lampedusa, gestito dalla Croce Rossa italiana.

Un’ambulanza della Croce Rossa davanti all’hospot di Lampedusa

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