Milite Ignoto: è partito da Aquileia il Treno della Memoria in ricordo dei 100 anni della traslazione. Il 2 novembre arriverà a Roma

Udine. Ieri, nell’ambito delle celebrazioni connesse con il Centenario della traslazione del Milite Ignoto, e è partito il “Treno della Memoria”, quale riedizione del convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del Soldato ignoto da Aquileia (Udine) a Roma.

Lo schieramento di un picchetto d’onore degli Alpini della Brigata Julia

Il corpo del Milite Ignoto fu trasferito da Aquileia a Roma con un Treno speciale e la traslazione del corpo fu promossa dal Parlamento dopo la conclusione del primo conflitto mondiale, con l’approvazione della legge 11 agosto 1921, “Per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”, al fine di onorare i sacrifici e gli eroismi della collettività nazionale nella salma di un soldato sconosciuto.

Il trasferimento a spalla della salma del Milite Ignoto a Roman nel 1921

Fu un evento che all’epoca coinvolse profondamente tutti gli italiani che accorsero per salutare ed onorare la salma del Milite Ignoto, nelle stazioni, ma anche nelle campagne, attraversate dal treno speciale, lungo il suo viaggio dalle trincee del Nord Italia a Roma.

Il viaggio si concluderà nella Capitale il 2 novembre, dopo aver ripercorso lo stesso itinerario di 100 anni fa, sulla linea Aquileia – Venezia – Bologna – Firenze – Roma.

Lo Stato Maggiore della Difesa ha designato la Brigata Alpina “Julia” nell’organizzazione dell’evento presso la stazione ferroviaria di Udine, dove ieri il treno storico si è fermato per circa un’ora.

 

L’arrivo del treno ad Udine

Durante la sosta i cittadini friulani hanno accolto numerosi e festanti il treno,  ommemorando solennemente il mito del Milite Ignoto, rendendo quindi il giusto onore a tutti i giovani Italiani che durante la I Guerra Mondiale hanno sacrificato la propria vita per la nostra Patria, anche nei campi di battaglia del Friuli Venezia Giulia.

Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini ha deposto una Corona d’alloro in omaggio agli ignoti militi sepolti ad Aquileia alla presenza del presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, del vice prefetto di Udine, Enrico Roccatagliata, del sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino.

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini alla stazione ferroviaria di Udine

Presenti alla cerimonia il capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli, il Segretario generale della Difesa e Direttore degli Armamenti, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, il subentrante capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino e il subentrante capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.

Guerini ha poi inaugurato il “Cimitero degli Eroi”, appena restaurato sotto la direzione della Soprintendente Simonetta Bonomi della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.

Una delle restauratrici al lavoro al Cimitero degli Eroi, ad Aquileia (Foto di Redazione)

La Soprintendente ha illustrato i lavori appena conclusi.

Nel cimitero riposano i feretri di 10 soldati ignoti degli 11 individuati nel 1921 e accanto a loro c’è la tomba della signora Maria Bergamas, la madre che fu scelta nel 1921, in rappresentanza di tutte le madri italiane che avevano perso un figlio durante la prima guerra mondiale e alle quali non erano state restituite le spoglie dei figli caduti in guerra, per indicare uno, tra gli undici militi ignoti, da traslare a Roma per trovare riposo presso il sacello dell’Altare della Patria.

Maria Maddalena Bergamas

Il ministro  ha poi ricordato come lungo tutto il percorso, il treno sostò in più di 100 città e paesi e fu accompagnato, in ogni stazione, da una folla immensa e riconoscente che s’inginocchiava al passaggio del Soldato senza nome e in mezzo alla quale spiccavano le madri e le vedove di guerra, che in quella bara pensavano potesse esserci il figlio o il marito caduto per difendere la Patria e mai più ritrovato sui campi di battaglia.

E rivolto ai giovani studenti presenti ha aggiunto: “Ciò che ricordiamo e celebriamo oggi spero possa diventare un riferimento per il vostro patrimonio di valori, per il vostro futuro, per la vostra crescita come cittadini”.

Guerini, nell’illustrare l’iniziativa della rievocazione del viaggio delle spoglie del Milite Ignoto da Aquileia a Roma ha aggiunto: “Il viaggio del Milite Ignoto fu un viaggio innanzitutto di
unificazione della comunità nazionale italiana, così drammaticamente colpita dalla guerra e vide una grandissima partecipazione popolare. In quel viaggio si è formata l’identità nazionale del Paese. Fu un viaggio vissuto senza retorica, austero, in cui semplicemente l’Italia, gli italiani, resero omaggio al milite ignoto e attraverso di lui a tutti i caduti della Grande Guerra”.

L’Altare della Patria

Lo schieramento delle Penne Nere dell’Esercito era composto dal Comandante della Brigata Alpina “Julia”, Generale Fabio Majoli, dal picchetto d’onore del 3° Reggimento Artiglieria terrestre di Remanzacco, dalla Fanfara della Brigata Alpina “Julia”, tutti schierati sulla banchina del primo binario assieme alle massime cariche militari nazionali ed anche a quelle civili e religiose cittadine, oltre a numerosissimi alunni delle principali scuole di Udine, le rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e dai cittadini udinesi che non hanno voluto far mancare l’affetto del capoluogo friulano al Milite Ignoto.

Le note della Leggenda del Piave eseguite dalla Fanfara della “Julia”, hanno accolto l’arrivo del convoglio ed accompagnato anche la partenza del treno, diretto a Venezia.

Un particolare dei componenti della Fanfara della Brigata Alpina “Julia”

A Udine, la stazione ferroviaria cosi popolata, non si era mai vista, neanche nel 1921!

L’AGENDA DEGLI EVENTI 

ECHI DAL FRONTE”, Auditorium Parco della Musica di Roma”. Mercoledì, presso l’Auditorium a Roma, si è svolto l’evento storico musicale “Echi dal Fronte”.

L’evento ha alternato musiche dell’epoca realizzate dalla banda interforze, e racconti narrati dal giornalista Aldo Cazzullo.

FRANCOBOLLO CELEBRATIVO, Teatro Petruzzelli di Bari

Il 19 ottobre si è svolta la presentazione del francobollo celebrativo del Centenario del Milite Ignoto, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e le Poste Italiane.

MONETA CELEBRATIVA, Palazzo della Zecca di Roma

Lo scorso 20 ottobre, la presentazione della moneta commemorativa del valore di 5 euro  realizzata per il Centenario del Milite Ignoto dal Poligrafico e Zecca Dello Stato.

MOSTRA STORICA MILITE IGNOTO, Sacrario delle Bandiere all’Altare della Patria – Roma

Giovedì è stata inaugurata la mostra espositiva storica dedicata al Milite Ignoto presso il Sacrario delle Bandiere all’Altare della Patria. La mostra è aperta al pubblico.

DEPOSIZIONE CORONA – Redipuglia

Il 3 novembre nella tarda mattinata ci sarà la deposizione della Corona di alloro da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ad Aquileia e il Sacrario di Redipuglia, accompagnato dal ministro Guerini.

MESSA PRESSO BASILICA SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Roma

Nel pomeriggio del 2 Novembre (ore 16.30) si terrà una Santa Messa, a Roma, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli alla presenza del Presidente della Repubblica.

DOCUFILM RAI “La scelta di Maria”

Il 4 novembre alle ore 21:.5, in prima serata verrà trasmesso da RAI Uno il docufilm “La scelta di Maria”, realizzato per il Centenario.

Prodotto da Anele in collaborazione con Rai Cinema e il patrocinio del Ministero della Difesa.

Il docufilm ha per protagonisti Sonia Bergamasco, Cesare Bocci, Alessio Vassallo, la regia è di Francesco Miccichè.

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