BRUXELLES. Nella sua prima conferenza stampa, oggi a Bruxelles, il neo Segretario generale della NATO, Mark Rutte ha detto che al recente Summit di Washington, “gli Alleati hanno tracciato una rotta chiara verso un mondo più sicuro per il miliardo di persone che serviamo. Ora è mio compito assicurarmi che implementiamo collettivamente queste decisioni e continuiamo ad adattare la nostra Alleanza a un mondo più complesso”.
Per Rutte tutti i Paesi che fanno parte dell’Alleanza Atlantica hanno il loro ruolo unico da svolgere. Il tutto seguendo una sola linea perché “non c’è nulla che non possiamo realizzare insieme”.
Il Segretario generale NATO ha spiegato quali sono le sue priorità: garantire di avere le capacità per proteggerci da qualsiasi minaccia; sostenere l’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa; e affrontare le crescenti sfide globali alla sicurezza euro-atlantica.
Per Rutte la missione principale della NATO è garantire deterrenza e difesa collettive. “Negli ultimi 10 anni – ha aggiunto – abbiamo fatto enormi progressi nell’assicurarci di avere le forze e le capacità per scoraggiare e difenderci da qualsiasi minaccia, da qualsiasi direzione. Ma dobbiamo andare oltre e più velocemente per affrontare l’enorme sfida che ci attende” .
Per questo servino più soldati meglio equipaggiati, un’industria della difesa transatlantica più solida, una maggiore capacità di produzione della difesa, maggiori investimenti nell’innovazione e una rete di forniture più sicure.
“Gli Alleati – ha proseguito – stanno già intensificando i loro sforzi, con piani per acquisire migliaia di sistemi di difesa aerea e di artiglieria. Molte centinaia di velivoli moderni, per lo più F-35 di quinta generazione; nonché sostanziali capacità di fascia alta. Ma per adattare veramente le nostre capacità alle nostre esigenze, abbiamo bisogno di una spesa per la difesa significativamente maggiore. Lavorerò con gli Alleati per garantire che investiamo abbastanza, nelle aree giuste, e che sosteniamo equamente l’onere della nostra difesa collettiva”.
Per Rutte tutti devono pagare la propria quota che ha definito “giusta”.
Nella conferenza ha poi parlato della priorità Ucraina. “Ho viaggiato in Ucraina diverse volte negli ultimi anni – ha detto ai giornalisti – A Odessa, Kiev, Bucha, Borodianka e Kharkiv, vicino al confine russo e ho assistito in prima persona alla brutalità della guerra di aggressione della Russia, Ma anche al coraggio del popolo ucraino nella sua lotta per la libertà. Sostenere l’Ucraina è la cosa giusta da fare. Ed è anche un investimento nella nostra sicurezza. Perché un’Ucraina indipendente e democratica è vitale per la pace e la stabilità in Europa”.”
Il costo del supporto all’Ucraina” è di gran lunga inferiore a quello che dovremmo affrontare se permettessimo a Putin di ottenere ciò che vuole – ha proseguito il neo Segretario Generale della NATO -. So per esperienza personale, con l’abbattimento del volo MH17, che il conflitto in Ucraina non è circoscritto alle linee del fronte. È stata una tragedia che ha scosso il mio Paese 10i anni fa. Una tragedia che non deve mai più ripetersi”.
Al vertice di Washington, è stato deciso un pacchetto di supporto per l’Ucraina, che include un Comando NATO, un impegno finanziario a lungo termine e un percorso irreversibile verso l’adesione del Paese all’Alleanza.
Per Rutte, l’Unione Europea è il partner unico ed essenziale della NATO. “C’è il potenziale per rafforzare la nostra cooperazione in molti settori, – ha spiegato – dal supporto all’Ucraina al contrasto alle minacce ibride. Aumenteremo anche il nostro impegno con i partner in Medio Oriente, Nord Africa e nelle regioni del Sahel per promuovere la stabilità nel nostro vicinato meridionale. Dobbiamo fare di più per contrastare la minaccia del terrorismo alle nostre nazioni e alle nostre popolazioni. E, più lontano, rafforzeremo la cooperazione con i nostri partner indo-pacifici”.
Attraverso il suo sostegno all’industria militare russa, la Cina è diventata un facilitatore decisivo della guerra russa in Ucraina. “La Cina – ha evidenziato il segretario generale – non può continuare ad alimentare il più grande conflitto in Europa dalla Seconda Guerra mondiale senza che ciò influisca sui suoi interessi e sulla sua reputazione. La Russia sta anche ricevendo sostegno dalla Corea del Nord e dall’Iran che le consente di sostenere la sua guerra illegale”.
Alla fine di ottobre, Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud parteciperanno per la prima volta a un incontro ministeriale della Difesa della NATO.
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