NATO: il Segretario Generale Rutte parla con la stampa dopo la riunione del Consiglio Atlantico richiesta da Varsavia. Anche AWACS italiano coinvolto nella difesa dei cieli polacchi

Di Fabrizio Scarinci

BRUXELLES. Poche ore fa, sugli accadimenti della scorsa notte in Polonia è intervenuto anche il Segretario Generale della NATO Mark Rutte, che ha parlato alla stampa subito dopo la riunione del Consiglio Atlantico avutasi alla luce della richiesta di consultazioni avanzata da Varsavia sulla base dell’Articolo 4 del Trattato di Washington.

Il Segretario Generale Rutte durante il suo intervento

Nel corso del suo intervento, il Segretario Generale si è, innanzitutto, congratulato per il lavoro svolto da tutti gli operatori NATO coinvolti nelle operazioni difensive nei cieli polacchi.

Tra questi, come egli ha ricordato, figurano, in modo particolare, i piloti degli F-16 messi in campo dalle forze aeree di Varsavia, quelli degli F-35 olandesi, gli operatori di un AWACS italiano e di un aviorifornitore dell’Alleanza rischierati nell’area e, non da ultimi, quelli di alcune batterie di Patriot tedesche evidentemente impiegate nelle azioni volte ad individuare e a neutralizzare le minacce in arrivo.

“Il Comandante Supremo Alleato continuerà a gestire attivamente la nostra posizione di deterrenza e di difesa lungo l’interno fianco orientale” ha, quindi, specificato Rutte, chiarendo come i membri della NATO siano determinati a “difendere ogni centimetro del territorio alleato”.

Il Segretario Generale ha, quindi, concluso denunciando il comportamento della Russia (che, dal canto suo, avrebbe, invece, negato di aver condotto le azioni in questione) e ricordando, da un lato, la necessità di continuare a sostenere l’Ucraina, e, dall’altro, l’importanza del percorso di rafforzamento militare concordato durante il recente vertice dell’Aja da parte di tutti i Paesi dell’Alleanza.

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