NATO: Incontro tra il Segretario Generale Rutte e il primo ministro del Montenegro Mickey Spajić. La situazione sul campo di battaglia in Ucraina rimane difficile e la Russia sta facendo progressi

BRUXELLES. Incontro, oggi a Bruxelles, tra il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte e il primo ministro del Montenegro Milojko Spajić,.

“Da sette anni il Montenegro è un nostro prezioso alleato – ha detto Rutte -. Tu rafforzi la nostra presenza militare in Lettonia e in Bulgaria. Sostieni gli sforzi di mantenimento della pace della NATO in Kosovo. Contribuisci a creare forze di sicurezza più efficaci e inclusive in Iraq e accolgo con favore il tuo impegno a spendere il 2% per la difesa quest’anno.. Siamo entrambi preoccupati per la situazione in Ucraina e vogliamo assicurarci che il supporto ci sia. E voglio dire che sono grato per il supporto che il Montenegro ha fornito finora, inclusa la consegna di equipaggiamento militare e il supporto attraverso il pacchetto di assistenza completo della NATO”.

La stretta di mano tra il primo ministro Milojko Spajić e il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte

Per Rutte “la situazione sul campo di battaglia in Ucraina rimane difficile e la Russia sta facendo progressi, siano essi progressi incrementali, ma pur sempre progressi”.

Il Segretario Generale ha ricordato che l’Ucraina ha bisogno dell’Alleanza Atlantica e che “tutti gli alleati devono rispettare gli impegni presi al vertice di Washington, tra cui, ovviamente, la promessa finanziaria e il Comando NATO a Wiesbaden”.

Rutte ha ringraziato il primo ministro montenegrino per l’ impegno per le riforme e il percorso del Paese verso l’integrazione nell’Unione Europea.

“Gli attacchi alla conduttura idrica nel Kosovo settentrionale, il 29 novembre – ha proseguito –  sottolineano la fragilità della stabilità nei Balcani occidentali e voglio qui ringraziare il comandante della KFOR per il rapido dispiegamento di truppe per proteggere la sua infrastruttura critica. Restiamo impegnati a garantire che la Kosovo Force adempia al suo mandato ONU. Ora è essenziale che i fatti siano accertati e che i responsabili siano tenuti a rispondere”.

Tra due esponenti si è anche discusso “delle attività maligne e ostili della Russia sul territorio NATO. Abbiamo assistito a un’ondata di attacchi informatici, disinformazione, interferenze politiche, crescenti atti di sabotaggio e altre azioni ostili contro gli alleati della NATO”.

Il Montenegro affronta minacce ibride costanti da parte di attori russi e stranieri, ha evidenziato Rutte.

“La Russia vuole creare paura e minare il nostro sostegno all’Ucraina – sono ancora le parole del Segretario Generale dell’Alleanza atlantica. Ma questo non funzionerà. Infatti, stiamo rafforzando la nostra resilienza. Il Montenegro ha adottato misure forti per contrastare le minacce ibride diventando il primo destinatario di un team di supporto anti-ibrido della NATO. E accolgo con favore il fatto che il Montenegro si sia unito al Gruppo di risposta rapida che è un forum chiave per gli alleati per affrontare questo problema collettivamente, per affrontare questo problema insieme.

Anche attraverso il Comprehensive Assistance Package della NATO, e anche perché il Montenegro spinge costantemente per l’attuazione delle decisioni che abbiamo raggiunto al Summit di Washington e per assicurarsi che facciamo tutto il possibile per preparare l’Ucraina al suo percorso verso l’adesione all’Alleanza.

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