NATO: la dichiarazione rilasciata dal Segretario generale Stoltenberg all’inizio del vertice di Vilnius

VILNIUS. Si è aperto stamattina il vertice NATO di Vilnius, nell’ambito del quale ci si aspetta che gli alleati occidentali prendano importanti decisioni con riferimento a numerose tematiche.

In primo piano vi sono, infatti, importanti questioni quali il rapporto di collaborazione da stabilire con l’Ucraina in vista di una sua eventuale adesione all’Alleanza, gli aiuti da fornire a Kiev affinché possa continuare a sostenere il suo sforzo bellico contro la Russia, l’ingresso della Svezia nell’Alleanza (per il quale è stato ottenuto proprio ieri l’ok da parte della Turchia) e l’incremento della collaborazione tra la NATO e gli alleati degli USA nell’Indopacifico.

Logo del Vertice di Vilnius

Tutti questi temi sono, ovviamente, stati menzionati dal Segretario Generale Jens Stoltenberg durante la sua dichiarazione di inizio vertice, che, di seguito, riportiamo integralmente:

“Questo vertice è un vertice storico perché abbiamo già concluso un accordo che garantisce che la Svezia diventi un membro a pieno titolo dell’Alleanza. E questo è un bene per la Svezia. È un bene per la Turchia. È un bene per l’intera Alleanza e, non da ultimo, è un bene per la regione baltica, per la Lituania e gli altri paesi di questa regione.

Al vertice saranno anche prese decisioni importanti, inviando un chiaro messaggio all’Ucraina riguardo al fatto che saremo al suo fianco per tutto il tempo necessario e ci aspettiamo che anche gli alleati ribadiscano il loro impegno a fornire sostegno militare all’Ucraina per aiutarla a liberare più terra. Per quanto riguarda la questione dell’adesione, mi aspetto anche che gli alleati inviino un messaggio chiaro e positivo sulla via da seguire verso l’adesione dell’Ucraina. Ho proposto un pacchetto di tre elementi con un sostegno più pratico, con un programma pluriennale per garantire la piena interoperabilità tra le forze ucraine e le forze della NATO. Questo avvicinerà l’Ucraina alla NATO. Per rafforzare i loro legami politici con l’istituzione del Consiglio NATO Ucraina, avremo l’incontro inaugurale domani con il Presidente Zelenskyy e poi rimuoveremo il requisito del Piano d’azione per l’adesione. Ciò trasformerà il processo di adesione dell’Ucraina da un processo in due fasi in un processo in un’unica fase. Quindi tutto questo invierà un messaggio positivo e forte.

Gli alleati prenderanno, inoltre, anche decisioni importanti per rafforzare ulteriormente la nostra deterrenza con nuovi piani di difesa e più forze ad elevata prontezza operativa. Mi aspetto anche che gli alleati concordino un impegno più ambizioso per gli investimenti nel settore della difesa, in cui il 2% del PIL per sarà il minimo. Infine, non vedo l’ora di dare il benvenuto anche ai nostri partner dell’Indo Pacifico a questo vertice. Ciò dimostrerà che la sicurezza non è regionale. La sicurezza è globale, e quindi accolgo con favore i partner di Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Giappone”.

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