Di Fabrizio Scarinci
STOCCOLMA. In occasione della sua partecipazione al NATO-Industry Forum 2023 (in programma nelle giornate di ieri e di oggi a Stoccolma), il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha incontrato il Premier svedese Ulf Kristersson, con cui ha avuto modo di discutere dell’ingresso della Svezia nell’Alleanza (ormai davvero imminente, considerando che lunedì scorso anche Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha finalmente firmato i protocolli necessari all’approvazione della nuova membreship e li ha inviati al Parlamento del Paese per l’approvazione finale) e di numerose altre tematiche inerenti la sicurezza del continente europeo.

Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg con il Premier svedese Ulf Kristersson
Tra queste, sarebbero, ovviamente, tornare in auge anche quelle inerenti il fenomeno del terrorismo, che proprio la scorsa settimana, ha mietuto, nel pieno centro di Bruxelles, due vittime svedesi giunte in città per assistere all’incontro di calcio Belgio-Svezia, valevole per la qualificazione ai campionati europei del prossimo anno.
Durante la conferenza stampa di fine incontro, nel ricordare questa drammatica circostanza, il Segretario Generale ha, quindi, espresso le proprie condoglianze al popolo svedese, rimarcando la solidarietà dell’Alleanza nei confronti di Stoccolma e l’importanza di sconfiggere le organizzazioni di stampo terroristico.

Stoltenberg e Kristersson durante la conferenza stampa di oggi
Parlando, invece, del NATO-Industry Forum, Stoltenberg ha voluto sottolineare come la sicurezza dell’Occidente sia strettamente connessa ai suoi vantaggi tecnologici e alle capacità innovative del suo comparto industriale.
Nondimeno, egli ha voluto ricordare anche l’importanza di incrementare la produzione dal punto di vista quantitativo, sottolineando come il conflitto russo-ucraino stia seriamente rischiando di svuotare le riserve di munizioni dei Paesi dell’Alleanza.
Tornando, poi, sull’ingresso di Stoccolma nella NATO, egli si è dichiarato molto soddisfatto del risultato ottenuto, specificando come l’avanzatissimo strumento militare svedese potrà fornire un valido contributo al rafforzamento del blocco euroatlantico; soprattutto per ciò che concerne la difesa delle sue aree più settentrionali.

Un JAS-39 Gripen dell’Aeronautica militare svedese
Il Segretario Generale ha, infine, rilasciato anche alcune dichiarazioni riguardo al violento conflitto esploso tra Israele ed Hamas nel corso delle ultime settimane, ribadendo come gli israeliani abbiano il pieno diritto di difendersi in linea con il Diritto Internazionale e come Iran ed Hezbollah non dovrebbero approfittare dell’attuale situazione al fine di trarre vantaggio.
Quanto a Gaza, egli si è, invece, dichiarato a favore di ogni possibile sforzo mirante a garantire l’arrivo di aiuti umanitari alla popolazione civile colpita dalla guerra.
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