‘Ndrangheta, i Carabinieri arrestano Francesco Riitano. E’ considerato un elemento di spicco della cosca Gallace

Catanzaro. I Carabinieri del ROS (Raggruppamento operativo speciale) e quelli Comandi provinciali di Catanzaro e Messina hanno arrestato, ieri sera, Francesco Riitano alias “Cicciariello Andreacchio”.

Operazione contro la ‘ndrangheta dei Carabinieri 

L’uomo è considerato un elemento di spicco della temibile cosca Gallace di Guardavalle (Catanzaro.

Su di lui gravava un provvedimento di cattura emesso il 2 maggio 2017 dal Tribunale Ordinario di Milano.

L’accusa è di avere promosso, organizzato, costituito, finanziato, diretto e partecipato ad un’associazione con base logistica ad Arluno (Milano), appartenente alla ‘ndrina dei “Gallace” per importare in Italia droga e per il  traffico di ingenti quantitativi di cocaina proveniente dal Sud-America.

Da tempo, il Comando Provinciale di Catanzaro, insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia e agli specialisti del Raggruppamento Operativo Speciale, aveva posto in essere una capillare attività di indagine tra Calabria e Lombardia per la cattura del Riitano, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro.

La svolta è arrivata nelle ultime settimane, quando si è avuta conferma della presenza dell’arrestato in Sicilia.

Le operazioni di esatta localizzazione del latitante si sono protratte per giorni grazie ad un ingente dispositivo di militari e con l’impiego di sofisticate apparecchiature tecnologiche ed hanno, infine, permesso di sorprendere Riitano mentre era a cena in compagnia dei suoi familiari, in un appartamento affittato presso una residenza turistica in località Giardini Naxos (Messina).

Nel momento dell’irruzione, Riitano ha tentato di improvvisare una fuga, praticamente seminudo, saltando dal balcone della residenza in cui trascorreva la latitanza, ma è stato prontamente bloccato dal dispositivo di “cinturazione” adeguatamente predisposto dai militari impegnati nell’operazione.

E’ stato trovato in possesso di carta di identità, patente e passaporto italiani perfettamente falsificati ed intestati ad un nome di fantasia, nonché denaro contante e telefoni cellulari.

Considerata la particolare caratura criminale di Riitano nonostante la giovane età, nonché l’elevata valenza strategica, per la cosca dei Gallace, del suo ruolo di broker nell’importazione di ingenti carichi di cocaina, i Carabinieri sospettano l’esistenza di una capillare rete di fiancheggiatori, su cui sono in corso altre indagini.

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