Niger, donati altre 3 tonnellate di farmaci a favore dei Ministeri della Salute e della Difesa. Ad oggi il nostro Paese ha inviato circa 68 tonnellate di medicine

Niamey. Con la donazione di oggi per il Niger siamo arrivati a quota dieci. Oggi, l’Ambasciata d’Italia a Niamey e la MISIN hanno consegnato ai Ministeri della Salute Pubblica e della Difesa del Paese africano circa tre tonnellate di farmaci provenienti dall’Italia, grazie al sostegno logistico assicurato dalla MISIN (Missione Bilaterale di Supporto in Niger.

La donazione di altre 3 tonnellate di medicine per il Niger

Il lotto di farmaci è stato raccolto e messo a disposizione dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra il Comando Operativo di vertice Interforze (COI), l’Ordinariato Militare e la stessa Onlus per lo sviluppo di attività di supporto umanitario in campo sanitario, a favore di persone in condizioni di svantaggio socio economico nei Teatri Operativi.

Ad oggi sono stati distribuiti complessivamente circa 68 tonnellate di medicinali. Principalmente si tratta di anticoagulanti e di materiali sanitari che saranno utilizzati negli ospedali del Niger per il trattamento post operatorio degli interventi chirurgici.

I farmaci donati al governo del Niger

L’ambasciatore d’Italia a Niamey, Marco Prencipe, ed il Generale di Brigata Antonio Maggi, comandante della MISIN, hanno consegnato i medicinali presso l’aeroporto militare di Niamey ai rappresentanti dei Ministeri della Salute Pubblica e della Difesa nigerini che hanno ringraziato il nostro personale per il costante ed incessante supporto fornito nel settore sanitario.

L’iniziativa di oggi, di natura interministeriale e inter-agenzia, esprime ancora buna volta l’impegno dell’intero “Sistema Paese” a favore delle fasce più deboli della popolazione nigerina.

Tutto questo è stata avviato grazie all’azione sinergica del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Difesa per il tramite dell’Ambasciata d’Italia a Niamey e la MISIN.

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