Niger: riaperti i confini terrestri e aerei con i 5 Paesi limitrofi. Arrivati a Ciampino gli italiani evacuati da Niamey

NIAMEY. Sono stati riaperti i confini terrestri e aerei del Niger con i 5 Paesi limitrofi: Algeria, Burkina Faso, Libia, Mali e Ciad.

La mappa del Niger

Lo ha detto alla Televisione nazionale un rappresentante dei golpisti.

A una settimana dal colpo di Stato che ha destituito il Presidente in carica Bazoum, dunque, il Niger si apre, seppure parzialmente, all’esterno.
Ieri sono iniziate le evacuazioni di molti cittadini occidentali, tra cui italiani e francesi

Alle 5.09 è atterrato all’aeroporto di Ciampino il KC767 dell’Aeronautica Militare partito da Niamey, ieri sera.

Un KC767

A bordo c’erano in tutto 87 persone: 36 italiani, 21 statunitensi, 4 bulgari, 2 austriaci, un nigeriano, un nigerino, un ungherese e un senegalese che hanno deciso di lasciare il Niger dopo il colpo di Stato.

Ad attenderle c’era il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

L’operazione che ha riportato a casa i nostri connazionali (oltre ad alcuni cittadini staunitensi) è stata ianificata e coordinata dal Comando di Vertice Interforze (COVI).

Il suo Comandante, Generale di Corpo d’Armata Franceso Paolo Figliuolo ha lavorato, , per ore, per mettere a punto ogni particolare.

Il Generale Figliuolo in una visita in Niger

Il ministro degli Esteri ha espresso la sua soddisfazione percè l’Italia è riuscita a riportare a casa i propri connazionali che, volontariamente, lo avevao richiesto.

Lo ha definito un successo della nostra diplomazia. “Continuiamo a lavorare per la soluzione diplomatica – ha aggiunto-. La nostra Ambasciata rimane aperta per seguire tutti i nostri connazionali che hanno deciso di rimanere e che continueremo ad assistere. La nostra priorità è la sicurezza di tutti loro, civili e militari”.

“L’Italia ha fatto un gran bella figura – ha concluso Tajani -. Abbiamo dimostrato efficienza, abbiamo fatto un grande gioco di squadra”.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani

Intanto, nella notte è arrivato a Parigi l’aereo francese con a bordo 262 persone, quasi tutte di nazionalità francese, evacuate dal Paese africano.

Dei circa 1.200 cittadini francesi registrati nelle liste consolari in Niger, rende noto il Ministero degli Esteri – 600 vorrebbero tornare in Patria.

Le autorità sperano di completare l’operazione entro oggi a mezzogiorno.

Finora sono stati programmati quattro aerei per il rimpatrio.

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