Niger: sarà completata a metà del 2019 la Base, ad Agadez, dei droni armati statunitensi

Agadez. La Base aerea 201 in Niger, futuro hub per droni armati e per altri aerei, non sarà completato fino alla metà del 2019. La base originariamente doveva essere operativa entro la fine di quest’anno ma il clima difficile della regione e le condizioni meteo stanno spingendo al completamento per il prossimo anno.
La costruzione dell’aerodromo e della pista è in corso. Il costo totale della base sarà di circa 100 milioni di dollari, secondo le stime AFRICOM.
Air Base 201 ospiterà la missione di droni armati degli Stati Uniti in Niger, che attualmente opera fuori dalla capitale, Niamey.

Si lavora alla costruzione di Base 201 americana ad Agadez

Le tempeste di sabbia sono solo alcune delle complicazioni meteorologiche che rendono difficile la costruzione di una base nel Sahara.

I funzionari americani hanno descritto la costruzione di Air Base 201, situata vicino alla città nigerina di Agadez ai margini del deserto del Sahara, come il più grande progetto guidato dall’USAF nella storia.

La missione di droni armati in Niger è stata approvata all’inizio del 2018 con il consenso del Governo locale. Gli APR fanno parte di una partnership a lungo termine tra gli Stati Uniti ed il Niger per contrastare gli estremisti violenti nella regione, come Boko Haram e al-Qaida nel Maghreb islamico.
Intanto, l’Esercito americano sta riducendo il suo personale in Africa di circa il 10% nei prossimi anni, in modo che il Pentagono possa riassegnare le forze per affrontare le minacce provenienti dalla Cina e dalla Russia. Attualmente gli Stati Uniti hanno circa 7.200 soldati schierati in Africa.
Questo spostamento di strategia probabilmente non avrà un enorme impatto sul ruolo dell’Air Base 201 in Africa. Per AFRICOM, in Africa occidentale, in particolare, sarà diminuita l’attenzione sul consiglio di livello tattico e l’assistenza e sì passerà ad un approccio più strategico.

La missione dei droni di Air Base 201 servirà a fornire attività di ISR ​​per le forze locali nell’Africa occidentale e potrebbe persino servire a recuperare, secondo i ragionamenti di AFRICOM, l’impiego operativo dei pochi soldati presenti sul terreno e che si occupano di addestrare i nigerini alla lotta al terrorismo ed al traffico di esseri umani. Sostituendoli nelle attività antiterrorismo.

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