Nord Corea, le preoccupazioni di Seul in caso di attacco preventivo

Pyongyang. I nord coreani vanno avanti con la propaganda ed attaccano gli Stati Uniti promettendo che useranno le armi se Washington dovesse continuare nelle sue “mosse spericolate per invadere la Corea del Nord”. Mosse che, secondo il regime di Kim Jong-un, hanno toccato una fase seria dei suoi scenari. “Se gli Usa osano optare per una azione militare – minaccia Pyongyang- come un attacco preventivo e la rimozione del quartier generale, la Corea del Nord è pronta a reagire ad ogni tipo di guerra desiderato dagli Usa”.

Kim Jong-un osannato dai militari nord coreani.

Insomma, la guerra di nervi tra i due Paesi non si placa, anche perchè quello che ha fatto arrabbiare il regime comunista è che gli Stati Uniti hanno inviato nella regione una portaerei come la Carl Vinson, supportata da un gruppo navale.

La presenza della portaerei USS Carl Vinson nelle acque della penisola coreana ha un doppio significato: oltre che mostrare i muscoli contro Pyongyang serve anche a fare la voce grossa con i cinesi, i principali alleati dei nord coreani. Ovvero gli americani sono pronti ad agire da soli contro la Corea del Nord se Pechino non farà pressioni per far sì che il regime comunista metta fine al programma di armamento nordcoreano.

La portaerei US Carl Vinson in navigazione. La sua presenza preoccupa i nord coreani.

 

Ogni anno di questo periodo quando Washington e Seul fanno esercitazioni militari, la Corea del Nord fa le stesse dichiarazioni contro gli Usa ed il suo fedele alleato della Corea del Sud.

Ma oggi è il compleanno politico (cinque anni) di Kim Jong-un. Il quale nel 2012 fu nominato segretario generale del Partito dei Lavoratori della Corea del Nord. Non un semplice partito politico ma la testa pensante del regime.

Per ricordare l’evento, oggi si riunisce, in seduta straordinaria, l’Assemblea popolare suprema, ovvero il Parlamento.

Sabato prossimo poi Pyongyang sarà ancora in festa. Si celebrerà, infatti, il 105 anniversario della nascita di Kim Il-sung, fondatore del regime e nonno di Kim il giovane.

Kim Il-Sung è il fondatore del regime comunista nord coreano.

Ed in ricordo di questo si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per la parata militare, dove ancora una volta, la Corea del Nord è pronta a fare una prova di forza, magari con il lancio di un altro missile a lungo raggio.

Lo scorso mercoledì ne aveva lanciato uno con combustile liquido che però percorse circa 60 chilometri e poi cadde in mare. La Nord Corea finora ha completato cinque prove nucleari. Si attende una sesta.

Per questo gli Stati Uniti, la Cina e la Corea del Sud stanno cercando di pensare a cosa fare.

Trump ha detto ai suoi consiglieri militari di preparare un programma di proposte per eliminare la minaccia.

La Cina dice che fa quello che può fare ma con la Corea del Sud si sono messe d’accordo per rafforzare le misure di contrasto.

Un attacco preventivo contro la Corea del Nord è molto complicato e potrebbe portare a conseguenze molto gravi. Seul, capitale della Corea del Sud, si trova ad appena una trentina di chilometri dalla frontiera e la Nord Corea ha molti missili puntati sul vicino meridionale.

Insomma, la Corea del Nord con un attacco preventivo potrebbe essere anche sconfitta ma cosa succederebbe a sud? A Seul sono preoccupati. Chi difenderà i sud coreani?

Autore