Operazione Kipion, la Royal Navy pattuglia il Golfo Persico. La Fregata “Duncan” sostituisce dopo quattro mesi la “Montrose”

Londra. Il Cacciatorpediniere “HMS Duncan” della Royal Navy ha lasciato, nei giorni scorsi, l’Inghilterra per unirsi, domenica, alle unità del Golfo Persico impegnate nel pattugliamento dello Stretto di Hormuz.

La “HMS Duncan” in navigazione

La “Duncan” ha sostituito la Fregata “HMS Montrose” che, dopo quattro mesi di attività lascia l’area ma non permanentemente.

La Fregata “HMS Montrose”

Infatti, rimarrà nel Medio Oriente, fino al 2022, contribuendo a rafforzare la presenza britannica.

La nave di rifornimento “RFA Wave Knight (A-389)”, con 70 marinai a bordo, dovrebbe seguire lo stesso percorso all’inizio di agosto.

Per la Marina Militare britannica è uno schieramento di “routine”. A fine anno un’altra Fregata la “HMS Kent” dovrebbe dare il cambio alla “Duncan”.

La “HMS Kent”

In zona, incrociano anche altre unità impiegate nell’Operazione “Kipion” (https://www.royalnavy.mod.uk/news-and-latest-activity/operations/red-sea-and-gulf/operation-kipion) che hanno base in Bahrain: quattro cacciamine da caccia,  una nave da sbarco. Tutte al comando del Commodoro Dean Bassett.

Le navi britanniche fanno parte della CMF, la componente marittima congiunta guidata dagli Stati Uniti che pattuglia il Golfo e l’Oceano Indiano per fornire per lo più sicurezza marittima, in un’area molto strategica, garantendo anche un trasporto più sicuro delle merci.

L’ultimo punto chiave della presenza britannica nella regione è l’United Kingdom Maritime Trade Operations (UKMTO), il centro nevralgico della marina britannica. Un prezioso canale di informazione tra le Forze Armate e la Marina mercantile.

Esso consente lo scambio di informazioni sulla sicurezza nell’area, come ad esempio incidenti o atti di pirateria.

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