Operazione Strade Sicure, cambio alla guida del Raggruppamento Lazio-Abruzzo

Roma. Oltre sedicimila persone identificate e ventitremila pattuglie svolte, più di centocinquanta interventi di ordine pubblico, un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti sequestrato, oltre sessanta fermi per diverse tipologie di reato e altrettante denunce a piede libero. Ma anche centinaia di interventi in soccorso di cittadini e turisti colti da malore o vittime di incidenti stradali: sono i numeri dell’operazione “Strade Sicure” sotto il comando della Brigata “Garibaldi” in sei mesi di attività operativa.

Scambio di doni tra il Generale Ciotti e il Generale Castellano

Duemila uomini e donne dell’Esercito impegnati a garantire giornalmente la sicurezza di centocinquantasette siti ed obiettivi sensibili nel Lazio e in Abruzzo, presenti in maggioranza nella capitale, che non si è fermata neanche durante tutte le fasi della pandemia da COVID-19.

Stazioni ferroviarie e metropolitane, ambasciate, luoghi di culto – tra i quali rientrano alcuni presidi nelle adiacenze della Città del Vaticano e delle basiliche papali – siti turistici e di interesse storico della città di Roma (dodici dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco), porti ed aeroporti, centri di accoglienza, il campo nomadi di via Salviati e l’impianto di trattamento e smaltimento rifiuti di Rocca di Cencia, nella periferia Est della capitale.

Un militare del Raggruppamento Lazio e Abruzzo in servizio presso l’Altare della Patria

In questi luoghi i militari hanno operato, congiuntamente alle forze di Polizia, per garantire la sicurezza dei cittadini attraverso servizi di vigilanza, attività di perlustrazione  e controllo del territorio per il contrasto alla criminalità e alla prevenzione di attacchi terroristici.

Un costante aumento delle attività di controllo, ed una intensificazione del contributo alla sicurezza in seguito all’emergenza sanitaria da COVID-19, che dallo scorso mese di marzo ha interessato l’intera Nazione, ha caratterizzato l’operato dei bersaglieri della “Garibaldi”.

Uno scatto del cambio al comando del Raggruppamento

Il passaggio di consegne tra il comandante della Brigata “Garibaldi”,  Generale Domenico CIOTTI, e il comandante del COMACA, Generale Fabrizio ARGIOLAS, è avvenuto oggi nella Caserma “Gandin”, quartier generale del raggruppamento.

Il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, nel corso del Back Brief che si è tenuto nella sala operativa del Raggruppamento, ha  sottolineato i lusinghieri risultati conseguiti dalla Brigata “Garibaldi” in una piazza particolarmente impegnativa come quella di Roma, anche in considerazione della gestione dell’emergenza sanitaria per la crisi epidemiologica da COVID – 19. Merito di tale successo è dovuto alla preparazione del personale e alla perfetta integrazione tra la componente militare e gli organi istituzionali della Capitale”.

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