Ordinariato Militare: concluso ad Assisi il convegno dei Cappellani. Monsignor Marcianò: “I militari sono stati e sono una risorsa preziosissima per il Paese”

Di Francesca Cannataro

Assisi (Perugia) – nostro servizio. Si è concluso, presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, l’annuale convegno nazionale dei cappellani militari. Un corso di aggiornamento al quale hanno preso parte 150 cappellani, una rappresentanza dell’aggregazione laicale dell’Ordinariato (Pasfa), volontari del settore e alcuni delegati delle diverse Forze Armate. Un momento di incontro, confronto, studio e preziosa riflessione. I lavori, che quest’anno hanno avuto per tema «Benessere e valorizzazione delle persone nelle organizzazioni militari», sono stati aperti dall’Ordinario Militare per l’Italia S.E.R. Santo Marcianò. Sette moduli in cui si sono alternate le preziose esegesi di illustri relatori docenti, ricercatori, psicologi e psichiatri, che hanno toccato tematiche di rilievo. Partendo dalle riflessioni sulla figura del Cappellano Militare come esperto di valori, spiritualità e significato dell’esperienza militare, benessere/disagio del personale, supporto alle persone a livello individuale e di gruppo, si è passati attraverso la visione del Cappellano Militare per l’ascolto attivo e la prevenzione del disagio, fino ad arrivare al ruolo del Cappellano Militare nella consulenza organizzativa e al rapporto con le gerarchie. Un importante momento di approfondimento sulla relazione delle suddette dimensioni con le tradizionali funzioni operative del Cappellano.

La platea nel corso dell’interessante Convegno annuale dei Cappellani Militari

“È una gioia ritrovarsi – ha detto nel suo intervento di apertura del Convegno l’Ordinario Militare per l’Italia Santo Marcianò – lo è come sempre, più di sempre, dopo un tempo che ha visto cambiare il mondo, con la pandemia da coronavirus. Ha visto cambiare la realtà stessa delle Forze Armate, diventate protagoniste di un’ampia opera di servizio, assistenza, gestione dell’emergenza, vicinanza alla popolazione. I militari sono stati e sono una risorsa preziosissima per il Paese – ha continuato – modello di quella solidarietà che sola, come spesso ripete Papa Francesco, potrà aiutarci a uscire dalla crisi che questo tempo ha suscitato, senza sprecarla. Mi verrebbe di dire che i nostri militari non hanno sprecato questa opportunità – ha concluso – e non l’avete sprecata voi, carissimi cappellani militari, che siete sempre rimasti loro accanto, sostenendone i compiti”.

L’Ordinario Militare per l’Italia Santo Marcianò nel suo intervento di apertura del Convegno

E proprio durante il convegno si è compiuto un altro importante momento per la Chiesa dell’Ordinariato, l’apertura del Sinodo avviato  con una solenne Celebrazione Eucaristica.

“La coincidenza di tempo con il Convegno dei Cappellani – ha detto monsignor Marcianò – è, per noi, un’opportunità straordinaria per celebrare, tutti insieme, questo straordinario evento ecclesiale. Il Sinodo è questo, se è vero che, come ormai sappiamo, «comunione, partecipazione, missione» sono i sostantivi che il Sinodo declina, è vero che queste parole “fanno” la Chiesa. È bello vedere i frutti della Parola seminata nelle nostre pecore. Mi soffermo solo sul dono prezioso dei tanti catecumeni, giovani e adulti, espressione stupenda della fecondità di voi presbiteri, conferma dell’importanza del ministero dei cappellani militari – ha concluso – segno del vostro accompagnamento costante, di un annuncio evangelico credibile, di una sollecitudine pastorale mirata all’essenziale”.

S.E.R Santo Marcianò

A chiudere la settimana un altro rilevante momento di elevata spiritualità nel corso del quale S.E.R. Santo Marcianò ha ordinato, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, tre nuovi diaconi: Luigi Benemerito, Giuseppe Massaro e Valerio Carluccio.

La Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Santa Maria degli Angeli nel corso della quale sono stati ordinati i tre Diaconi

 

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