GAZA. Hamas ha accettato la proposta dell’inviato speciale statunitense Steve Witkoff per un cessate il fuoco a Gaza.

Lo ha detto, questo pomeriggio all’Agenzia di stampa Reuters un funzionario palestinese vicino al gruppo.
Questa mossa aprirebbe una strada a una possibile fine della guerra con Israele.

Anche se il Governo israeliano ha approvato l’aumento del limite massimo dei riservisti delle IDF per altre 50 mila, portando il totale a 450 mila unità . in preparazione dell’Operazione Gideon’s Chariots.
La nuova proposta, che prevede il rilascio di dieci ostaggi e 70 giorni di tregua, è stata ricevuta da Hamas tramite mediatori.

La proposta include il rilascio di 10 ostaggi israeliani ancora vivi, tenuti da Hamas in due gruppi, in cambio di un cessate il fuoco di 70 giorni e di un ritiro parziale dalla Striscia di Gaza. E’ previsto anche il rilascio di diversi prigionieri palestinesi da parte di Israele, tra cui centinaia di persone che stanno scontando lunghe pene detentive.
Ma al momento Israele non ha rilasciato alcun commento immediato.
Lo scorso 18 marzo, Israele ha di fatto posto fine all’accordo di cessate il fuoco di gennaio con Hamas e ha ripreso la sua campagna militare a Gaza. Hamas e le fazioni alleate hanno iniziato a lanciare razzi e attacchi due giorni dopo.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha sempre affermato che Israele sarebbe disposto ad accettare un cessate il fuoco temporaneo solo in cambio del rilascio degli ostaggi, giurando che la guerra potrà finire solo una volta sradicato Hamas.
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