Seul. Una semplice esercitazione o studio di una prossima manovra di attacco alla Corea del Nord? In queste ore, nell’area, sta andando in scena la più grande esercitazione militare congiunta tra Stati Uniti e Corea del Sud.

Militari Usa e sud coreani pronti per una grande esercitazione
La Difesa sudcoreano ha spiegato che l’operazione nei cieli della penisola, denominata “Vigilant Ace”, durerà cinque giorni.
Gli americani partecipano con circa 12 mila, vari aerei tra cui sei aerei da caccia F-22 e 18 caccia F-35 Stealth (invisibili ai radar).

Un F22 in azione
Inoltre, il Pentagono sta valutando alcuni siti sulla costa occidentale americana per il dispiegamento di missili per la difesa, alla luce della minaccia della Corea del Nord. Lo ha riportato una esclusiva della Reuters sul proprio sito, citando fonti del Congresso. I sistemi di difesa dovrebbero includere anche i missili Thaad (Terminal High Altitude Area Defense), simili a quelli dispiegati in Corea del Sud.
Il tutto è iniziato dopo che, cinque giorni fa, aveva lanciato un nuovo missile intercontinentale ed autoproclamatosi “Stato nucleare”.
L’obiettivo dell’esercitazione, come ha spiegato un portavoce del Ministero della Difesa di Seul all’Agenzia di stampa Yonhap (http://english.yonhapnews.co.kr) , è quello di migliorare “le capacità nelle operazioni aeree in qualsiasi condizione meteorologica, sia di giorno che di notte”.
In questi cinque giorni, i militari concentreranno i loro sforzi simulando attacchi contro “postazioni” nord coreane come installazioni nucleari o piattaforme per il lancio di missili balistici.
Pronta la risposta dei nord coreani che hanno dichiarato come le esercitazioni suppongano “una grave provocazione militare che renderà più acuta la situazione nella penisola portandola al bordo di una guerra nucleare” ed hanno minacciato una “risposta adeguata”.
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