Perù: la storia di Guillermo Rivero de La Guarda, da ufficiale di Cavalleria a direttore della Guardia Civil e della Polizia

Di Gerardo Severino*

LIMA. Centocinquant’anni orsono nasceva, in Lima, Guillermo Rivero de la Guarda, destinato a diventare, a cavallo fra Ottocento e Novecento, uno dei più grandi ufficiali dell’Esercito peruviano, peraltro apprezzato direttore generale della Guardia Civil y Policia, il celebre Corpo di Polizia del Perù del quale abbiamo già trattato su questo quotidiano (vedasi Perù, la Missione Ufficiale Italiana di Polizia (1937 – 1940 Speciale n. 27 – www.reportdifesa.it, 17 aprile 2023).

 

Guillermo Rivero de la Guarda Capo della Polizia Peruviana (1922)

 

Ricorrendo in questi giorni l’anniversario della nascita, lo vogliamo ricordare attraverso queste brevi note biografiche.

Una vita spesa per la Patria e per l’Esercito (1873 – 1952)

Guglielmo Rivero vide la luce a Lima, il 22 maggio del 1873, da Don Juan de Dios Rivero Ugarte e Donna Carmen de la Guarda.

Ciò avvenne in un contesto storico nel quale il Perù stava vivendo un periodo di tranquillità e di benessere, dopo la recente guerra che l’aveva visto in lotta, assieme a Ecuador, Bolivia e Cile, contro la Spagna (1864 – 1866) per il possesso delle isole Chinca.

Di famiglia cattolica dalle nobili origini spagnole, il piccolo Guillermo fu battezzato a Lima l’8 giugno dello stesso anno, presso la Chiesa di Sant’Anna.

Vissuta, da ragazzo, la drammatica epoca della “Guerra del Pacifico” (1879 – 1883), il giovane avrebbe ricevuto il suo “battesimo del fuoco”, come ufficiale d’ordinanza, nel corso della “Campagna di Restaurazione” (1894 -1895) la guerra civile che avrebbe portato al potere Don Nicolas de Pierola: fatti storici, questi, sui quali sorvoliamo, avendoli trattati ampiamente, e sempre su questo quotidiano.

Don Nicolas de Pierola

Dopo tale parentesi, Guillermo, giovane colto e di straordinaria intelligenza, fu ammesso presso la celebre Scuola Militare di Chorrillos, dove ottenne il grado di Tenente di Cavalleria.

Successivamente fu distaccato presso il celebre Reggimento di scorta presidenziale, prima tappa di incarichi sempre più prestigiosi e importanti.

Egli sarebbe stato, infatti, ufficiale d’ordinanza presso i gloriosi 9°, 11°, 5° e 7° Reggimento Cavalleria, per poi essere destinato, quale ufficiale istruttore, presso la stessa Scuola Ufficiali di Chorrillos.

La Scuola Militare di Chorrillos

Nel prosieguo della carriera militare lo troviamo, dunque, 2° capo Sezione presso lo Stato Maggiore dell’Esercito e, poi, Comandante del 1° Reggimento Cavalleria.

Una parata militare a Lima (inizi Novecento)

In tale veste partecipò alle manovre del 1905, come vice del Colonnello francese Cubau, allora a capo della Missione francese distaccata in Perù per l’addestramento e l’organizzazione di quell’Esercito.

Nel 1897, Guillermo si era unito con Donna Lucrecia Pomareda Trillo, dalla quale avrebbe avuto, nell’ordine, i figli: Guillermo, Julio, Alejandro, Enrique, Carmela, Luz e Eduardo.

Il 24 settembre del 1908, entrò a far parte, dapprima con il grado di “Sargento Mayor” (equivalente, allora, al nostro grado di Maggiore) e poi, promosso Tenente Colonnello, come Aiutante di Campo, della Casa Militare del Presidente del Perù, Augusto Leguía y Salcedo, il quale avrebbe retto tale carica sino al 24 settembre del 1912.

Lo Stato Maggiore dell’Esercito del Perù in una cartolina del 1909

Da Tenente Colonnello, organizzò, poi, in Lima il Reggimento Gendarmi di Cavalleria, un’importante specialità dell’Esercito destinata a concorrere alla tutela dell’ordine pubblico, continuamente minacciato da rivolte e tentativi di colpi di Stato.

Furono, quelli, anni molto complessi per il Paese, il quale fu impegnato, a partire dallo stesso 1908, in un litigio con la Bolivia a cagione del territorio d’Acre su cui esso vantava diritti, e, poi, nel 1910 con l’Ecuador per il territorio produttore di caucciù, lungo il fiume Puiumavo.

Questi conflitti per fortuna furono appianati, grazie ad appositi arbitrati internazionali.

Non solo, ma all’interno del Paese erano continuate le agitazioni, le congiure e le lotte furiose, che avrebbero impegnato l’Esercito fino alla “Grande Guerra”.

In quella circostanza, il Perù parteggiò per le potenze dell’Intesa, rompendo così le relazioni con gli Imperi Centrali, pur non prendendo parte attiva nelle operazioni di guerra.

Promosso Colonnello l’11 settembre del 1917, per essersi distinto in precedenza nel corso delle operazioni militari svolte dall’Esercito a Piedra Lisa (21 aprile 1914), Guillermo Rivero de la Guarda riprese la sua ascesa in ambito militare, grazie nuovamente a Don Augusto Lequia, salito al potere a seguito del colpo di Stato del 4 luglio 1919.

E fu proprio durante la presidenza di quest’ultimo, che il Colonnello Rovero ricevette il prestigioso incarico di Direttore Generale della Guardia Civil e della Polizia.

Il Colonnello Rivero de la Guarda in una riunione con la Missione della Guardia Civil Spagnola (1922)

Sotto la sua illuminata direzione fu istituita, sempre a Lima, la Scuola per gli Ufficiali della Guardia Civil e della Polizia, organizzata dai membri della Missione spagnola della più celebre Guardia Civil, capeggiata dal Tenente Colonnello Pedro Pueyo España.

I primi ufficiali di Polizia sarebbero usciti dalla Scuola il 3 settembre del 1923, come documenta una rarissima foto dell’epoca.

Il Colonnello Guillermo Rivero de la Guarda in borghese seduto al cento della foto (1923)

Negli anni seguenti lo troviamo, quindi, Prefetto di Piura (1923), Comandante della 1^ Regione Militare, capo militare del Dipartimento dell’Amazzonia, presidente della Commissione per la risistemazione degli Archivi Militari, capo militare del Dipartimento di Piura (1925) e, infine, anche direttore del Tiro a Segno Nazionale, nell’ambito del quale era stato un vero campione.

Il Colonnello Rivero fu collocato in congedo nel 1926.

A seguito della caduta del Presidente Lequia (25 agosto 1930), anche lui fu oggetto di indagine da parte di un’apposita Commissione epurativa voluta dal nuovo Governo.

L’immagine del saccheggio della casa del Presidente Lequia, in occasione del colpo di Stato del 25 agosto 1930

Ritiratosi a vita privata nella sua casa di Lima, in Via Cayetano Heredia, n. 127, Don Guillermo non smise mai di amare e onorare la sua Forza Armata, partecipando, quindi, ai vari eventi ai quali veniva invitato, ma anche attraverso la sua militanza attiva in varie Associazioni, tra le quali le celebri “Club de la Union” e la “Sociedad Fundadores de la Independencia”.

E fu proprio nella sua abitazione che Don Guillermo si spense il 23 maggio del 1952, all’età di 79 anni, pianto dalla sua numerosa famiglia, ma anche dal fratellastro, Carlos Rivero, nato a Iquitos il 21 dicembre 1902, ufficiale superiore di Fanteria, Arma nella quale era entrato a far parte nel 1925.

Il Colonnello Rivero de la Guarda è stato uno degli ufficiali fra i più decorati dell’intero Esercito peruviano.

Nel suo ricco medagliere troviamo, infatti, la Commenda dell’Ordine del Sol del Perù, la Gran Croce dell’Ordine Militare di Spagna, il Cavalierato della Spiga d’Oro di Cina, la Medaglia d’Oro del Municipio di Lima, quella del Congresso Nazionale per il Centenario dell’Indipendenza, mentre il Re di Spagna, Alfonso XIII lo aveva omaggiato con la Spada d’onore dell’Esercito spagnolo, con la quale, molto probabilmente, si fece seppellire, secondo la secolare costumanza della militarità iberica.

*Colonnello (Aus) della Guardia di Finanza – Storico Militare

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