PERU’: MANUEL MARIA PONCE BROUSSET, STORIA DI UN GRANDE GENERALE. UNO DEGLI ARTEFICI DELL’AMMODERNAMENTO DELL’ESERCITO

Di Gerardo Severino*

LIMA (nostro servizio particolare). È veramente difficile “intravedere”, soprattutto in Internet, una biografia degna di nota riferita al Generale Manuel Maria Ponce Brousset, che per pochi giorni fu a capo (Presidente) di una delle tante Giunte Militari di Governo che avrebbero amministrato il bellissimo Perù, nel corso degli anni Venti e Trenta.

Eppure, come vedremo a breve, si tratta di un personaggio molto importante, e non solo per chi si occupa di storia militare latino-americana.

Il Generale Ponce Brousset, uno degli artefici dell’ammodernamento dell’Esercito peruviano, fu un vero maestro nella gestione dello Stato Maggiore, presso il quale operò per molti anni, ma soprattutto fu un ufficiale che curò molto bene i rapporti con alcuni fra i più importanti Eserciti europei, sia prima che dopo la “Grande Guerra”.

Manuel Maria Ponce Brousset in uniforme da Colonnello

Lo vogliamo ricordare, a 150 anni dalla nascita, sicuri di onorare così  un grande soldato, che da giovane rampollo di una storica famiglia d’origine spagnola seppe scalare le vette della gerarchia militare, apportando alla Forza Armata sia l’entusiasmo della sua giovanile passione per le armi, che l’estro di un geniale studioso e combattente.

Ponce Brousset, una vita per lo Stato Maggiore (1893 – 1940)

Figlio di Don Tomás Ponce e di Donna Dolores Brousset, Manuel Maria nacque ad Arequipa il 5 aprile del 1874, vivendo in quella città tutta l’infanzia e l’adolescenza.

Dopo aver frequentato il “Colegio Nacional de la Independencia”, operante nella stessa Arequipa, fu ammesso, nel corso del 1890, presso la prestigiosa “Escuela Militar de Chorillos”, Divisione Superiore.

Ottenuto il grado di Alfiere d’Artiglieria, peraltro primo nella graduatoria finale, tanto da meritare in seguito il conferimento della “Espada de Honor”, ma anche la successiva nomina a professore di Topografia presso la stessa Scuola Militare, nel 1895.

Una vignetta a ricordo degli Artiglieri del Perù

Manuel Ponce Brousset iniziò una lunga e affascinate carriera nell’Esercito peruviano, una carriera che lo avrebbe visto letteralmente scalare le vette dello Stato Maggiore, tanto da essere ammesso presso la “Escuela Superior de Guerra”, dalla quale ne uscì con il Diploma di “Oficial de Estado Mayor”, in virtù del quale fu inviato in Europa, onde raggiungere un alto livello di esperienze e di perfezionamento.

Tornato in Patria, in seguito, fece ritorno in Europa, distaccato presso l’Esercito francese, ove prestò servizio presso vari Reparti, quali un Reggimento di Truppe Alpine in Alta Savoia, al confine con il Regno d’Italia, in un Reggimento di Artiglieria da Montagna, a Grenoble e, poi, presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, a Parigi, quindi presso il 14° Corpo d’Esercito, a Lione, ove, nel 1908, prese parte anche alle grandi manovre organizzata da quello stesso Esercito.

L’Arsenale di Santa Catalina a Lima (inizi Novecento)

Tornato a Lima, ricoprì l’incarico di capo di Stato Maggiore presso la “Dirección de Observacion”, poi, da Tenente Colonnello, fu Comandante di un Reggimento di Fanteria presso la Divisione Mobile alla frontiera Nord (1910), in un contesto storico alquanto delicato, essendo il Perù impegnato nella guerra con l’Ecuador.

Qui rimase sino al 1914, allorquando fu nominato Direttore della Scuola Superiore di Guerra.

Nel 1916, promosso Colonnello, fu inviato presso la Legazione peruviana in Bolivia, quale Addetto Militare, per poi ritornare in Patria, ove dal 1917 al 1918 ricoprì il prestigioso incarico di capo di Stato Maggiore dell’Esercito.

Dal 1918 al 1919 fu capo del Gabinetto Militare presso il Ministero della Guerra.

Dal 1919 al 1926 fu, poi, Direttore del Tiro a Segno Nazionale, in virtù del quale rappresentò il Paese al 3° Congresso Panamericano di Tiro.

Nei due anni seguenti fece ritorno presso la Legazione del Perù in Bolivia, mentre, tornando in Patria, nel 1928 fu nominato Comandante interinale dello Stato Maggiore Generale, del quale divenne titolare, nel 1929, con la promozione a Generale di Brigata.

Presidente della Giunta di Governo del Perù dal 25 al 27 agosto del 1930, il Generale Ponce Brousset fu nominato, nel corso del 1931, presidente del Consiglio degli Ufficiali Generali, per poi, sul finire di questa prestigiosa carriera, ricoprire la carica di presidente della Commissione riformatrice del Codice Penale Militare.

Lima: esercitazione militare nel 1911

 

L’epilogo di una vita avventurosa (1940 – 1966)

Collocato in congedo nel corso del 1940, il Generale di Divisione Manuel Maria Ponce Brousset fu nominato presidente della prestigiosa “Comision Calificadora dell’Esfuerzo Intelectual y Profesional de los Oficiales del Ejercito” (Commissione di Qualificazione dell’impegno intellettuale e professionale degli ufficiali dell’Esercito), carica che avrebbe ricoperto per diversi anni.

Si spense a Lima il 18 luglio del 1966, nella sua casa in Avenida Nicolas de Piérola, n. 702, assistito dalla moglie, Felicitas Arenas, e dai figli Louis Manuel, René, Fernando, Humberto Tomás e Jorge Alejandro.

In occasione dei solenni funerali riservati all’alto ufficiale dell’Esercito peruviano, sulla bara, avvolta dalla gloriosa Bandiera biancorossa che per 50 aveva amorevolmente servito, oltre alla sciabola e al berretto d’ordinanza facevano bella mostra le sue numerose decorazioni, tra le quali è doveroso ricordare quelle di Grande Ufficiale dell’Ordine del Sol del Perù, dell’Ordine di Ayacucho, di Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica francese, ma anche quella di Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia, che il Re Vittorio Emanuele III gli aveva conferito, in riconoscimento dell’opera che il grande Generale originario di Arequipa aveva compiuto, onde favorire i già ottimi rapporti che legavano, e avrebbero legato, l’Esercito peruviano a quello d’Italia.

 

* Colonnello (Ausiliaria) della Guardia di Finanza –  Storico Militare

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