Torino. Al termine di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura della
Repubblica di Torino, la Polizia di Stato del capoluogo piemontese, oggi,
ha eseguito 13 misure cautelari (di cui 2 in carcere e 2 arresti
domiciliari, 9 misure cautelari tra obblighi di firma e divieti di dimora
a Chiomonte e Giaglione).

Operazione della Polizia di Stato
Interessati dai provvedimenti leader e militanti di Askatasuna, a carico dei quali sono stati ritenuti sussistenti gravi indizi in ordine ai reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e violenza privata aggravata, commessi sia nel contesto cittadino che nell’ambito della mobilitazione contro la TAV in Val di Susa.
In merito ai ripetuti attacchi ai danni dei cantieri TAV di Chiomonte e San
Didero, il materiale video-fotografico ed i sequestri effettuati sui luoghi
hanno consentito di raccogliere elementi per dimostrare l’utilizzo di
artifici pirotecnici, materiale infiammabile, pietre e bulloni, fionde,
frombole, tubi da lancio per razzi e altri strumenti da lancio artigianali.
Tutti i predetti indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza
di condanna divenuta irrevocabile.
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