Polizia di Stato: il Direttore Centrale Anticrimine Prefetto Francesco Messina, “La capacità e il coraggio di una parte degli imprenditori estorti di reagire alle imposizioni estorsive dei clan investigati”

CATANZARO. Questa mattina, la Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, ha dato esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di 62 persone, per gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, nei loro confronti.

Report Difesa riporta le dichiarazioni del Direttore Centrale Anticrimine Prefetto Francesco Messina sull’operazione di oggi, condotta dalla Polizia di Stato di Catanzaro.

Il Prefetto Francesco Messina

“L’indagine, complessa, ha degli aspetti di novità laddove ha messo in evidenza la sorprendente capacità della ndrangheta isolitana di gestire un pericolosissimo conflitto con gli odierni indagati, giungendo a una soluzione salomonica che ha consentito, in parte, alle ndrine cutresi e catanzaresi coinvolte di mantenere la leadership criminale sull’agguerrita organizzazione mafiosa colpita dalle indagini della Polizia di Stato, coordinata dalla DDA di Catanzaro. D’altro canto, le investigazioni hanno finalmente dato atto – fortunatamente – della capacità e del coraggio di una parte degli imprenditori estorti di reagire alle imposizioni estorsive dei clan investigati, sottraendosi e reagendo, in modo virtuoso, alle consuete logiche omertose”, queste le parole del Prefetto Francesco Messina.

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