Polizia Locale: a Roma sequestrata un’area di circa 9 mila metri quadrati

Roma. Un’area di quasi 9 mila metri quadrati è stata posta sotto sequestro questa mattina, in zona Ardeatina, dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale.

Il sequestro dell’area

Il personale del GSSU ( Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e dell’unità SPE
(Sicurezza Pubblica Emergenziale), diretti dal vice comandante,
Stefano Napoli, ha rilevato come il sito, nonostante fosse sottoposto a
vincolo paesaggistico, veniva utilizzato come deposito di rifiuti speciali
, che per mezzo di sbancamenti di terreno e  l’ utilizzo di un escavatore,
venivano interrati nel sottosuolo.

Si tratta di materiali come fresato d’asfalto, rifiuti di demolizioni edili, conglomerato bituminoso, rottami e imballaggi.

 

L’intervento della Polizia Locale

Sul terreno rilevati altresì abusi edilizi di vario genere, come terrazzamenti, piazzali in calcestruzzo, struttura in ferro, prefabbricati con tanto di allacci alla rete idrica e container.

Considerato il grave impatto ambientale e la pericolosità per la salute pubblica causati dall’utilizzo del sito come una vera e propria discarica,
oltre al sequestro dell’intero terreno e di tutto ciò che era contenuto al
suo interno, gli agenti hanno denunciato i responsabili, due cittadini
italiani di 34 e 53 anni, per la sussistenza di reati urbanistici ed
ambientali, aspetti per i quali dovranno rispondere all’Autorità
Giudiziaria.

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