Di Michele Toschi
Roma. Questa mattina, nella Sala San Matteo della Caserma Piave, sede del Comando Generale della Guardia di Finanza, è stato siglato un Protocollo d’intesa per il contrasto alla criminalità economica e finanziaria tra la Guardia di Finanza e Poste Italiane, alla presenza del Comandante Generale del Corpo, Generale di Corpo D’Armata Giuseppe Zafarana e dell’Amministratore Delegato di Poste Italiane S.p.A., Matteo Del Fante.

Un momento della firma del protocollo
Con l’incontro di oggi, Poste Italiane e Guardia di Finanza rinnovano la collaborazione – già siglata nel 2017 – per la diffusione sempre più capillare dei principi di legalità e trasparenza nel mercato e per la prevenzione degli illeciti finanziari.
Gli obiettivi del Protocollo sono la lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, il contrasto alla criminalità economica e finanziaria, al riciclaggio, alla falsificazione e alle frodi concernenti i sistemi di pagamento.
Per l’Autorità di Vertice del Corpo, l’intesa sottoscritta oggi “agevolerà sicuramente l’impegno della Guardia di Finanza al contrasto, in particolare alla criminalità economica in senso generale, al reimpiego di denaro di illecita provenienza, alle falsificazioni e alle frodi concernenti i mezzi e i sistemi di pagamento e costituisce la piena testimonianza dell’assoluta comunione d’intenti con un Ente che ha come principio basilare il concetto di ‘servizio pubblico’, esplicato in settori cruciali per la convivenza civile e lo sviluppo delle imprese e dell’economia, quali la gestione della corrispondenza e la raccolta del risparmio”.
Matteo Del Fante, A.D. di Poste, ha dichiarato, a margine della sigla del Protocollo: “La storica collaborazione con la Guardia di Finanza è motivo di orgoglio e il protocollo siglato mette a disposizione strumenti ancora più efficaci e aggiornati per contrastare ogni abuso e offrire un contributo concreto allo sviluppo del Paese”.
Alla cerimonia odierna hanno, altresì, partecipato, per la Guardia di Finanza, il Comandante in Seconda, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo, il Capo di Stato Maggiore del Comando Generale del Comando Generale, Generale di Corpo d’Armata Umberto Sirico ed il Sottocapo di Stato Maggiore, Generale di Divisione Francesco Greco, e per le Poste Italiane, il condirettore Generale, Dott. Giuseppe Lasco ed il Dott. Marcello Grosso, responsabile governo dei rischi.
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