ANKARA. Il Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha telefonato al capo del Governo italiano, Giorgia Meloni.

La stretta di mano del capo del Governo italiano Giorgia Meloni con il Presidente turco Erdogan in un incontro
Nel corso del colloquio sono state affrontate le relazioni bilaterali tra i due Paesi, nonché questioni regionali e globali.
La Turchia e l’Italia hanno raggiunto un volume di scambi bilaterali pari a 32 miliardi di dollari nel 2024 .
Questa cifra potrebbe essere aumentata espandendo le relazioni commerciali e di investimento,
il Presidente Erdoğan ha affermato che il suo Paese cerca di promuovere una maggiore cooperazione con l’Italia in molti settori, in particolare nell’industria della Difesa e nell’energia.
E ha sottolineato l’importanza di agire senza indugio per ricostruire la Siria. In particolare i due leader si sono confrontati sulla questione dei rifugiati.
A questo proposito, Erdoğan ha espresso la sua convinzione che la revoca delle sanzioni alla Siria, insieme alla leadership dell’Italia in questa materia, avrebbe giovato al processo.

Blindati Turchi ad Hama nel Nord della Siria
il Presidente Meloni ha rivolto un invito al Presidente Erdoğan a recarsi in Italia nella prima metà di quest’anno in occasione di una nuova sessione del Vertice intergovernativo italo-turco.
Al centro dei colloqui anche la drammatica situazione in Medio Oriente.
Nel ribadire il diritto di Israele di difendersi, il Presidente del Consiglio ha messo in luce la necessità di accrescere l’assistenza umanitaria alle popolazioni civili colpite.
La conversazione telefonica ha anche fatto emergere il comune impegno a promuovere un cessate il fuoco a Gaza e in Libano.
In questo ultimo scenario, Meloni ha valorizzato il ruolo cruciale di UNIFIL e la necessità che la sicurezza della missione venga garantita in ogni momento.
A conclusione del colloquio, si è parlato anche di come continuare a sostenere gli sforzi dell’Ucraina per una pace giusta e duratura.
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