Risk and Security Manager: “equilibrista” tra Maslow, leadership e arte della diplomazia

Di Antonio Aricò*

ROMA. Nell’era della complessità, la figura del Risk and Security Manager si evolve, diventando un vero e proprio  “Architetto della Sicurezza”, capace di coniugare competenze tecniche, abilità di leadership e una profonda conoscenza della psicologia e sociologia umana.

La Piramide di Maslow, con la sua gerarchia dei bisogni, si rivela uno strumento prezioso per comprendere le dinamiche umane e costruire un ambiente di lavoro sicuro e stimolante.

Lal piramide di Maslow

 

Dalla base all’apice, la Piramide di Maslow viene considerata come bussola per la sicurezza.

Il Risk and Security Manager, consapevole che la sicurezza è un bisogno primario, si adopera per garantire un ambiente di lavoro in cui i dipendenti si sentano protetti e sereni.

La sicurezza fisica, la protezione da minacce esterne e interne, la gestione delle emergenze e la prevenzione degli incidenti diventano pilastri fondamentali della sua azione.

Ma non basta. La sicurezza emotiva, la percezione di stabilità e prevedibilità, è altrettanto cruciale.

Attraverso una comunicazione chiara e trasparente, il manager crea un clima di fiducia, in cui i dipendenti si sentono valorizzati e ascoltati.

Superati i bisogni di sicurezza, il manager si concentra sulla promozione di un senso di appartenenza.

Attraverso attività di team building, eventi aziendali e programmi di welfare, favorisce la creazione di un ambiente di lavoro collaborativo e inclusivo.

Il riconoscimento dei meriti, la valorizzazione delle competenze e l’offerta di opportunità di crescita professionale contribuiscono a soddisfare i bisogni di stima e autorealizzazione.

La leadership equilibrata è un’arte sottile e di questo il Manager nè è pienamente consapevole, in quanto è un leader a tutto tondo, capace di ispirare, motivare e guidare il proprio team verso il raggiungimento degli obiettivi.

La sua leadership si fonda su un equilibrio sapiente tra autorevolezza e empatia. Sa prendere decisioni difficili, ma è anche in grado di ascoltare, comprendere e supportare i propri collaboratori. La sua comunicazione è chiara, diretta e persuasiva, ma anche rispettosa e diplomatica.

la Piramide di Maslow viene considerata come bussola per la sicurezza.

La gestione del personale dipendente, l’Human Resource Management e le attività di Recruitment sono strumenti che il manager utilizza per costruire un team competente, motivato e affiatato.

La formazione  personale e la creazione di nuove figure professionali sono investimenti strategici per garantire la sicurezza a lungo termine.

Il Manager che si occupa di questo delicato settore è un professionista poliedrico, possiede un ventaglio di competenze per una sicurezza a 360 gradi, con un bagaglio di competenze che spazia dalla gestione di operazioni militari all’antiterrorismo, dalla balistica all’abilità nel tiro, dalla sicurezza antincendio alla gestione di sistemi informatici.

La sua capacità di lavorare in staff, di coordinare il personale e di gestire le relazioni esterne lo rende un punto di riferimento per l’intera organizzazione.

La precisione, l’affidabilità e la riservatezza sono tratti distintivi del suo carattere. La sua abilità nel problem solving, nella valutazione dei rischi e nella gestione di progetti complessi gli consente di affrontare le sfide con competenza e determinazione. La sua flessibilità e iniziativa gli permettono di adattarsi ai cambiamenti e di anticipare le minacce.

Il Risk and Security Manager è, tra l’altro, un cultore dell’Arte della Diplomazia, un ponte tra mondi diversi, capace di costruire relazioni solide e durature con tutti gli interlocutori, dalle figure di vertice aziendali ai rappresentanti delle istituzioni. La sua abilità nella comunicazione strategica, nella negoziazione e nella gestione di eventi lo rende un mediatore efficace e un ambasciatore credibile.

In un mondo in continua evoluzione, in cui i rischi sono sempre più numerosi e imprevedibili, il Risk and Security Manager è un faro nella tempesta.

Il Risk and Security Manager è un faro nella tempesta

Con le sue abilità di leadership e una profonda conoscenza della psicologia umana lo rende un vero e proprio “Architetto della Sicurezza”: un professionista indispensabile che guida le organizzazioni verso un futuro più sicuro e sereno.

La sua presenza è un investimento strategico che garantisce la protezione degli asset aziendali, la sicurezza e la prosperità delle organizzazioni a tutti i livelli, sia private sia pubbliche, la sicurezza dei dipendenti e per ultimo, ma non per importanza, la reputazione dell’azienda.

*Ufficiale dei Carabinieri (in riserva) – Esperto di Security e Protezione degli asset aziendali 

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