Royal Navy: in arrivo il Naval Strike Missile

Di Fabrizio Scarinci

LONDRA. Nei prossimi anni il “Naval Strike Missile” (NSM) della norvegese Kongsberg sarà integrato su ben undici unità di superficie della Royal Navy.

Lancio di un NSM

È quanto ufficializzato nel corso di un recente incontro tra il Segretario di Stato alla Difesa britannico Ben Wallace e il ministro della Difesa norvegese Bjorn Arild Gram, tenutosi a bordo della portaerei Queen Elizabeth in visita nella Baia di Oslo.

In particolare, questi missili (caratterizzati da una gittata di oltre 185 km, da un livello di velocità classificato come “altamente subsonico” e dalla capacità di ingaggiare sia bersagli di tipo navale che bersagli di tipo costiero) dovrebbero essere adottati dai sei cacciatorpediniere AAW classe Type 45 “Daring” e da cinque delle dodici fregate ASW Type 23 attualmente in servizio (presumibilmente le più recenti).

Il cacciatorpediniere antiaereo stealth della Royal Navy HMS “Daring”, primo della classe Type 45 ad entrare in servizio

Con tale acquisto le unità appena citate potranno finalmente contare su un valido sostituto per i loro Harpoon 1C, ormai obsoleti e in fase di dismissione.

Per quanto riguarda, invece, le nuove fregate Type 26 e Type 31 (che la Royal Navy prevede di introdurre rispettivamente in 8 e 5 esemplari a partire dalla fine di questo decennio), il loro armamento missilistico antinave/controcosta dovrebbe essere costituito dal nuovo sistema anglo-francese (ancora in fase di progettazione) Future Cruise & Anti-Ship Weapon (o FCASW), caratterizzato da un raggio d’azione di oltre 300 km e da una velocità massima di oltre Mach 5.

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