Russia. A Mosca il tritolo uccide il Tenente Generale Igor Kirillov e il suo assistente. Putin: “La nostra potente arma è il sistema missilistico a medio raggio Oreshnik”

MOSCA. E servito circa un chilo di tritolo per uccidere, a Mosca, il capo delle Forze nucleari, biologiche e chimiche russe Tenente Generale Igor Kirillov e il suo assistente.

Il luogo dell’attentato al Generale Cirillo

L’esplosivo, secondo quanto hanno riferito fonti di stampa russe citando i Servizi di sicurezza, era stato collocato dentro un monopattino, fermo davanti all’ingresso di un palazzo in Ryazansky Prospekt.

Il Generale era considerato il massimo esperto sulle armi nucleari, biologiche e chimiche e, sempre secondo quanto scrive la stampa locale, aveva denunciato la preparazione di Kiev all’ utilizzo di armi sporche (https://t.me/IntelRepublic/43288), del gas mostarda (https://t.me/IntelRepublic/31569) e il coinvolgimento degli Stati Uniti nel caso dei biolaboratori statunitensi (https://t.me/IntelRepublic/32900) in Ucraina.

Intanto, ieri i Servizi segreti di Kiev avevano pubblicato (https://t.me/SBUkr/13602) una condanna in contumacia nei suoi confronti, che oggi potrebbe essere letta come una sorta di rivendicazione dell’ attentato.

ll capo delle Forze nucleari, biologiche e chimiche russe Tenente Generale Igor Cirillo

Il tritolo era stato già usato in Russia per uccidere Daria Dugina e Maxim Tatarsky Fomin.

La stessa stampa russa ricorda come il Tenente Generale Kirillov avesse accusato Kiev di avere usato sostanze tossiche da parte delle Forze Armate ucraine al fronte ma anche per compiere attacchi che Mosca definisce “terroristici”.

Aveva anche dichiarato che la Moldavia e la Romania erano stati inseriti nei programmi di trasporto dei biomateriali dall’Ucraina e che sempre l’Ucraina stava preparandosi all’uso di sostanze tossiche e che erano state utilizzate armi chimiche occidentali sotto forma di fumogeni a Sudzha, nel mese di agosto scorso e che invece a giugno vicino ad Avdeevka era stato trovato un laboratorio per la produzione di sostanze tossiche.

Ricordiamo che i team sotto il comando di Kirillov fu quello che si occupò di sostenere l’Italia e inviare medici e aiuti all’inizio dell’ emergenza COVID.

Intanto il Presidente russo, Vladimir Putin torna a fare la voce grossa dicendo che “la tattica è molto semplice. Ci portano sulla linea rossa, oltre la quale non possiamo più ritirarci, e cominciamo a rispondere: subito allora cominciano a spaventare la loro popolazione, in passato lo facevano con la minaccia sovietica, ora con la minaccia russa”.

“È importante mantenere le forze nucleari non strategiche in costante allerta – ha aggiunto -. Come sapete, la nuova potente arma della Russia è il sistema missilistico a medio raggio Oreshnik. A novembre, in risposta agli attacchi sul territorio del nostro Paese con armi occidentali, è stato utilizzato con successo. È stato utilizzato un missile balistico ipersonico senza nucleare. Nel prossimo futuro, la produzione in serie di tali complessi dovrà essere garantita per proteggere la sicurezza della Russia e dei nostri alleati. E questo verrà certamente fatto”.

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