Sanità e cybersicurezza: AmTrust Assicurazioni e Yalla Security insieme a HWG Sababa e START 4.0 per affrontare le nuove minacce digitali del settore

MILANO. Il settore sanitario è oggi tra i più esposti a livello globale alle minacce informatiche.

In Italia, dal gennaio 2023, si sono registrati in media 3,5 attacchi al mese ai danni di strutture sanitarie, con gravi ripercussioni sulla continuità operativa e sulla riservatezza dei dati. Il 2024 ha segnato un’impennata del +111% rispetto all’anno precedente.

Secondo l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, molte delle violazioni sono facilitate da carenze nei protocolli di sicurezza e da una formazione inadeguata del personale.

Attacchi basati su tecniche come ransomware e phishing possono generare conseguenze critiche, dall’interruzione dei servizi sanitari essenziali alla compromissione della privacy dei pazienti, fino a ingenti danni economici e reputazionali per le strutture coinvolte.

Un momento del convegno sulla cybersicurezza nella sanità

Nel contesto di una più ampia riforma strategico-normativa della gestione dei dati a livello europeo, l’entrata in vigore – lo scorso marzo – del Regolamento Europeo sullo Spazio Europeo dei Dati Sanitari ha ribadito il ruolosempre più centrale della tutela dei dati personali.

Un tema cruciale per garantire sicurezza, compliance e innovazione, tanto che il nuovo regolamento viene già considerato uno dei pilastri della più ampia Strategia Europea per i Dati.

A partire da questa fotografia del rischio, AmTrust Assicurazioni – compagnia leader in Italia nelle coperture di responsabilità sanitaria, che ha recentemente inaugurato una Business Unit dedicata al Cyber Risk – e Yalla Security, azienda specializzata in servizi gestiti di cybersecurity con un Security Operations Center sempre attivo sul territorio italiano, hanno promosso un incontro rivolto a professionisti e decision maker delsettore.

All’iniziativa hanno preso parte anche START 4.0, Centro di Competenza ad alta specializzazione nella digitalizzazione e nell’innovazione tecnologica, e HWG Sababa, provider globale di soluzioni di cybersecurity.

L’incontro, svoltosi ieri a Genova, ha rappresentato un’occasione di confronto concreto e operativo sulle sfide poste dalla protezione dei dati sanitari e dalla continuità dei servizi, alla luce delle nuove normative e delle minacce digitali emergenti. All’attenzione dei partecipanti anche la presentazione di casi pratici e soluzioni integrate sviluppate congiuntamente dalle realtà partner.

Ad intervenire all’incontro esperti di rilievo nel settore come: Paola Girdinio, presidente di START 4.0; Davide Rota, presidente e Founder di Yalla Security; Alessio Aceti, CEO di HWG Sababa; Chiara Gatti, Head of Cyberand Property Business Development di AmTrust Assicurazioni; Irene Ogliari, Head of Underwriting di AmTrust Assicurazioni.

“La natura evolutiva delle minacce informatiche richiede un approccio assicurativo dinamico, integrato e consulenziale. Il nostro obiettivo è lavorare al fianco dei clienti non solo per trasferire il rischio, ma anche per aiutarli a comprenderlo, prevenirlo e gestirlo efficacemente. Appuntamenti come questo sono fondamentali per accrescere la consapevolezza e alimentare un dibattito strategico in un settore essenziale come la sanità”, ha detto  Chiara Gatti, Head of Cyber and Property Business Development di AmTrust Assicurazioni.

“Il settore sanitario – ha aggiunto Davide Rota, Founder e presidente, Yalla Security –  è sempre più sotto pressione, tra minacce informatiche in continua evoluzione e requisiti normativi sempre più stringenti. Con questa partnership assicurativa, uniamo servizi avanzati di cybersecurity e soluzioni assicurative mirate per offrire agli operatori sanitari una protezione completa. Il nostro obiettivo è supportare ospedali e cliniche non solo nella prevenzione degli attacchi, ma anche nella costruzione di una resilienza duratura”.

La protezione dei dati sanitari non rappresenta soltanto un obbligo di conformità normativa, ma costituisce una responsabilità etica nei confronti dei pazienti e della collettività. La cybersecurity deve essere intesa come una

disciplina strategica, in grado di integrare tecnologia, innovazione e governance per assicurare sicurezza e continuità operativa a un settore essenziale come quello sanitario”, ha affermato Alessio Aceti, CEO di HWG Sababa.

“La sfida della cybersecurity – ha concluso Paola Girdinio, presidente, Start 4.0 – in sanità non riguarda solo la protezione dei dati, ma la capacità di garantire la continuità dei servizi e la fiducia dei cittadini. Per affrontarla servono collaborazione, competenze interdisciplinari e la condivisione di buone pratiche tra operatori, istituzioni e imprese. Eventi come questo rappresentano un passo importante per trasformare la sicurezza digitale in un vero e proprio fattore abilitante dell’innovazione”.

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