Sanità. Firmato su Nave Vulcano accordo Difesa – Smile House Fondazione ETS, a beneficio di bambini e ragazzi bisognosi di cure multispecialistiche. Ministro Crosetto: “La missione delle Forze Armate è proteggere, aiutare, a cominciare dai più indifesi”

ANCONA. Oggi, ad Ancona, presso il Comando Militare Esercito Marche, si è tenuto il Convegno “Sanità militare e sistema sanitario nazionale, il dual use per una sinergia virtuosa, anche a beneficio di fasce deboli”, moderato dall’Avv. Federica Mondani, consulente del ministro della Difesa Guido Crosetto nel settore delle Pari opportunità e delle Politiche di genere.

Nave Vulcano in navigazione

A seguire, Nave “Vulcano”, una delle eccellenze nella logistica e nelle attività di supporto della Marina Militare, ospiterà la sigla dell’accordo tra Difesa e Smile House Fondazione ETS, a beneficio di bambini e ragazzi bisognosi di cure multispecialistiche.

Il ministro Crosetto nel suo messaggio ai partecipanti al convegno ha scritto: “L’idea che la Difesa contribuisca alla cura di bambini e ragazzi nati con gravi malformazioni, facilitando loro l’accesso alle cure medico-chirurgiche e mettendo al loro servizio le competenze, le attrezzature e le capacità logistiche dei militari italiani, è un fatto che suscita orgoglio, commozione, un senso di pienezza che deriva dalla coscienza di compiere, anche in altre forme, la missione delle Forze Armate: proteggere, aiutare; a cominciare dai più indifesi”.

Addetti della Sanità militare al lavoro

“L’accordo – ha spiegato il ministro – si pone in continuità, come dicevo, con il mandato della Difesa, che si sostanzia anche nella costruzione di scuole, di pozzi, di ospedali, allo scopo di favorire la ricostituzione dei tessuti civili lesi dai conflitti, e nel pronto intervento a favore dei cittadini, in caso di calamità naturali”.

Per il ministro “la Difesa ha sempre risposto prontamente ed efficacemente a richieste di natura sociale, in sintonia con la sua vocazione”.

“Lo si può dire, a maggior ragione, della Sanità Militare – ha concluso – il cui ruolo è emerso all’attenzione del Paese in occasione della pandemia da SarsCov2, ma che fin dalla sua fondazione ha coadiuvato la sanità civile sul terreno della ricerca scientifica e dell’assistenza di chi ne avesse bisogno”.

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