Sicurezza, a Berlino la 18^ edizione della Security Conference. Generale Vecciarelli (SMD): “E’ fondamentale adattare la nostra capacità di rispondere alle minacce in evoluzione”

Berlino. Il capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, nel suo intervento ieri a Berlino nel corso della Berlin Security Conference, dedicata alla policy di Sicurezza e Difesa ha evidenziato come sia “fondamentale adattare la nostra capacità di rispondere alle minacce in evoluzione. Tutto questo richiede approcci diversi e capacità migliorate”.

L’intervento del capo di SMD, Generale Vecciarelli

“I nostri strumenti militari – ha aggiunto – devono cambiare ed essere pronti ad affrontare tali sfide”.

La Berlin Security Conference, organizzata dal quotidiano nazionale tedesco Behörden Spiegel nella capitale, è stata l’occasione per dibattere sul tema “l’Europa e le sue sfide esterne – un approccio a 360° in un momento di incertezze”.

Il congresso, giunto alla sua 18^ edizione, riunisce annualmente prestigiosi relatori rappresentanti dei Governi, delle Forze Armate, dell’industria dei Paesi europei, delle principali organizzazioni internazionali ed affronta i rilevanti temi riguardanti la Difesa e la Sicurezza collettiva.

Un momento del panel della conferenza di Berlino

Il Generale Vecciarelli, nel suo intervento, ha ringraziato l’organizzazione per l’esclusiva opportunità concessa ai rappresentanti dei Paesi convenuti alla BSC per sviluppare uno scambio di punti di vista sulle nuove sfide alla sicurezza globale e per definire una solida cooperazione.

In particolare, ha affrontato il delicato tema del terrorismo nelle aree di interesse nazionale come il Mediterraneo e l’Africa.

Per il capo di SMD è necessario promuovere un approccio a 360° tramite le organizzazioni internazionali e accordi bilaterali e di riportare così il Mediterraneo al centro del dibattito europeo.

A proposito dell’approccio a 360°, Vecciarelli ha sostenuto che esso deve includere “anche le direzioni da cui provengono le minacce con particolare attenzione ai flussi migratori provenienti dal lato sud”.

“Gli elementi della minaccia globale – ha proseguito – non sono mutati, ma è cambiata la nostra percezione e la celerità con cui si manifesta che richiede una risposta veloce – The Speed of Relevance”.

Molto importante per il Generale Vecciarelli il processo di digitalizzazione delle Forze Armate che “sarà uno degli argomenti chiave del prossimo decennio quale fattore fondamentale per il loro miglioramento”.

Tra i principali relatori italiani intervenuti, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il Generale Claudio Graziano, chairman of the European Union Military Committee, il Generale Paolo Ruggiero, Deputy Supreme Allied Commander Transformation della NATO e i quattro Capi di Forza Armata, il Generale Salvatore Farina (Esercito), l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (Marina Militare), il Generale Alberto Rosso (Aeronautica Militare) e il Generale Giovanni Nistri (Carabinieri) che sono intervenuti alla conferenza e a margine in “panel” su specifiche tematiche di sicurezza.

L’intervento dei relatori italiani

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